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La batosta col City non affonda l'Atalanta. Qualificazione ancora possibile
Difficile vedere il bicchiere mezzo pieno dopo un risultato simile. L'ottimismo, però, non deve mai mancare anche nei momenti più bui. Nonostante i cinque gol di Manchester, sommando ovviamente i quattro subiti a Zagabria, l'Atalanta può ancora sperare nel passaggio del turno. Il pareggio tra Dinamo e Shakhtar non è una pessima notizia per i nerazzurri, anche se ci sarà un'altra sfida pressoché impossibile a San Siro.
Prima il Manchester City e i croati in casa, poi la trasferta in terra ucraina. Tre gare dal coefficiente elevatissimo, ma prima bisogna giocarle sul campo. Dopo questa sera è davvero complesso sperare nel passaggio agli ottavi di finale, ma la matematica non condanna nessuno.
RITORNO DECISIVO - Inutile dirlo, la prossima partita contro gli inglesi diventa un match da dentro o fuori. Un pareggio è un risultato apparentemente pronosticabile e potrebbe dare possibilità ai nerazzurri di rimanere in corsa anche nelle ultime due gare del girone. Una vittoria nel quarto turno ed un pareggio nel ritorno tra croati ed ucraini sarebbe l'ideale, in modo tale da mandare a -2 la compagine guidata da Gasperini. Ragionamento complicato e a tratti machiavellico, ma tutto è ancora possibile.
OBIETTIVO TERZO POSTO - C'è anche un terzo posto, sinonimo di Europa League, da non abbandonare completamente. Ad oggi rimane un obiettivo comunque complesso, ma più probabile rispetto alla qualificazione agli ottavi. In questo caso un pareggio con il City sarebbe l'ideale, mentre servirebbe una vittoria della Dinamo Zagabria sullo Shakhtar per poter fare la corsa sugli ucraini e sfruttare uno scontro diretto migliore rispetto al 4-0 del Maksimir.
Conoscendo Gasperini non ci saranno lavagne piene di numeri a Zingonia, ma si lavorerà nel migliore dei modi per poter onorare al meglio una competizione che, indipendentemente dai risultati, ha già regalato moltissime emozioni.
Prima il Manchester City e i croati in casa, poi la trasferta in terra ucraina. Tre gare dal coefficiente elevatissimo, ma prima bisogna giocarle sul campo. Dopo questa sera è davvero complesso sperare nel passaggio agli ottavi di finale, ma la matematica non condanna nessuno.
RITORNO DECISIVO - Inutile dirlo, la prossima partita contro gli inglesi diventa un match da dentro o fuori. Un pareggio è un risultato apparentemente pronosticabile e potrebbe dare possibilità ai nerazzurri di rimanere in corsa anche nelle ultime due gare del girone. Una vittoria nel quarto turno ed un pareggio nel ritorno tra croati ed ucraini sarebbe l'ideale, in modo tale da mandare a -2 la compagine guidata da Gasperini. Ragionamento complicato e a tratti machiavellico, ma tutto è ancora possibile.
OBIETTIVO TERZO POSTO - C'è anche un terzo posto, sinonimo di Europa League, da non abbandonare completamente. Ad oggi rimane un obiettivo comunque complesso, ma più probabile rispetto alla qualificazione agli ottavi. In questo caso un pareggio con il City sarebbe l'ideale, mentre servirebbe una vittoria della Dinamo Zagabria sullo Shakhtar per poter fare la corsa sugli ucraini e sfruttare uno scontro diretto migliore rispetto al 4-0 del Maksimir.
Conoscendo Gasperini non ci saranno lavagne piene di numeri a Zingonia, ma si lavorerà nel migliore dei modi per poter onorare al meglio una competizione che, indipendentemente dai risultati, ha già regalato moltissime emozioni.
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