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ESCLUSIVA TMW - Rubinho: "La mia Juve vincerà tutto. Aspetto una chiamata"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 26 ottobre 2019, 08:00Serie A
di Giacomo Iacobellis
esclusiva

Rubinho: "La mia Juve vincerà tutto. Aspetto una chiamata"

Quattro Scudetti, due Supercoppe italiane e due Coppe Italia con la Juventus, senza dimenticare i due Paulistão, la Coppa del Brasile e il Torneo di Rio-San Paolo vinti in patria col Corinthians. Un palmarès ricco di trofei, un lungo curriculum in Serie A e non solo, ma ancora tanto da dare al calcio nonostante i suoi 37 anni suonati. Rubens Fernando Moedim, in arte Rubinho, aspetta fiducioso una nuova chiamata dopo l'avventura all'Avaí della passata stagione. Nel frattempo, è proprio lui che TuttoMercatoWeb.com ha raggiunto in esclusiva in Brasile per commentare la nuova avventura del suo ex compagno Thiago Motta, il ritorno alla Juventus di Gianluigi Buffon e il campionato italiano appena iniziato, oltre a conoscere ovviamente anche le ultime sul suo futuro.

Rubinho, quando la rivedremo all'opera?
"Attualmente mi trovo in Brasile, l'età avanza, ma sono pronto a ripartire. Sto aspettando una nuova chiamata dopo l'esperienza della stagione passata all'Avaí, voglio una nuova avventura".

Magari proprio in Italia?
"Magari... Ho tanti ricordi meravigliosi legati all'Italia e alla Serie A. Ogni piazza, ogni squadra in cui ho giocato mi ha fatto crescere come professionista e come uomo. Genoa, Palermo, Livorno, Torino, Juventus e Como: porterò sempre tutte queste esperienze nel mio cuore. Spero di tornare presto nel Calcio!".

In Serie A, intanto, la "sua" Juventus sembra avere un po' più di concorrenza quest'anno.
"La Serie A è un campionato sempre competitivo e diverso da tutti gli altri, penso che sia il più difficile d'Europa. Il monologo degli ultimi anni da parte della Juventus non deve illudere: vincere in Italia è molto complicato e in questa stagione vedo ancora più equilibrio grazie all'Inter di Conte, al Napoli di Ancelotti, all'Atalanta di Gasperini e a tanti altri progetti interessanti".


La favorita, e ad oggi anche la prima in classifica, resta però la stessa di sempre.
"Senza alcun dubbio, la Juventus non può non essere la favorita. Lo dicono i suoi campioni, la sua storia, la sua mentalità vincente. I bianconeri possono vincere tutto, hanno l'obbligo di credere nel Triplete".

Anche grazie alle parate di Buffon, ancora decisivo a ben 41 anni.
"Gigi è unico, un esempio per tutti sia come portiere che come persona. È stato un orgoglio giocare insieme a lui nella Juventus, abbiamo condiviso tanti bei momenti e sono contento che quest'estate sia tornato a casa. Lo reputo tra i migliori di sempre nel nostro ruolo, se non il migliore in assoluto".

A proposito di ex compagni, oggi Thiago Motta inizia ufficialmente la sua seconda avventura in rossoblù: stasera c'è Genoa-Brescia.
"Lo vedo bene. Sarà una sfida affascinante e importante, deve provare a riportare in alto il Genoa. Thiago è sempre stato un centrocampista molto intelligente, con esperienza e personalità. Al Genoa ha già dato tanto da calciatore, mi auguro che possa fare altrettanto da allenatore".

Chiosa proprio sull'allenatore del Genoa di Thiago Motta e Rubinho: Gian Piero Gasperini. L'ha stupita l'Atalanta?
"No, la sua Atalanta non mi meraviglia. Le squadre del Gasp vanno a mille all'ora, i suoi calciatori rendono tutti al massimo e sono competitivi all'estremo. Nessuna sorpresa, dunque, per la grande partenza in campionato di quest'anno. La compagine nerazzurra è ormai una certezza della Serie A, così come lo stesso mister Gasperini. In bocca al lupo a lui e a tutti i miei ex compagni per questa stagione!".