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LIVE TMW - Gasperini: "Rigori, un incubo. Più serenità e diventeremo prolifici"
23.15 - Fra poco ci sarà la conferenza di Gian PIero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, dopo la vittoria contro la Dinamo Zagabria, la prima della storia nerazzurra in Champions League.
Prende la parola il tecnico. "È chiaro che le occasioni da gol siano state veramente tante. Nel primo tempo è stata molto dura, siamo partiti da subito con occasioni clamorose. Poi, come succede nel calcio, puoi trovare sempre il colpo. Hanno dei giocatori di valore, la traversa è stata una delle pochissime occasioni. C'è un po' il rammarico di lasciare a lungo la partita aperta, noi dobbiamo essere contenti di questa partita, siamo soddisfatti".
Cos'è cambiato rispetto a Zagabria? "Molto, eravamo a inizio stagione, la Dinamo è stata superiore a noi in tutto. Non siamo stati pronti, poi potevamo anche perdere con un risultato diverso, ma avremmo perso. La condizione era nettamente superiore. Oggi abbiamo giocato da squadra che sta bene in Champions, ha dato un senso a questa manifestazione".
Perché fuori Ilicic? "Mi serviva Muriel, come punta centrale, ha fatto molto bene. Avevo bisogno di un puntero, poi quando è entrato ha avuto le sue opportunità".
Si può insegnare a essere cinici? "PIù che cinici, precisi. Possiamo migliorare sicuramente, perché sono state occasioni clamorose, molto vicine alla porta. Nel primo tempo c'è stata tensione, nel secondo ci siamo rilassati. Abbiamo fatto 21 conclusioni, 9 in porta. È una cosa che ci portiamo dentro, produciamo tanto e facciamo tanti gol. Fossimo un po' più precisi soffriremmo meno".
C'è il sogno di arrivare agli ottavi di Europa League. "Se c'è Muriel in campo lo tira lui, io guardo tutti i rigori. Quelli sbagliati e quelli segnati. Il City farà la propria gara, assolutamente sì, su questo non ci sono dubbi. La Dinamo ha una opportunità, ma batterlo non è facile. Se riuscissimo a vincere, cosa complicata, saremo comunque in Europa. Con un po' di fortuna saremo ancora in Champions, altrimenti in Europa League. Dobbiamo pensare solo a quello. Essere arrivati all'ultima gara ed essere dentro, con l'inizio del girone, è comunque un merito".
Si sa qualcosa su Muriel? "Dobbiamo vedere domani, penso sia un affaticamento. Sono fiducioso, incrociamo le dita".
Gomez ha giocato una delle migliori partite tra leadership e carisma. "Il Papu... facciamo fatica a fare la graduatoria delle migliori partite. Lo abbiamo visto giocare tante volte su questi livelli, ma poi stasera è amplificato, in Champions hanno visto tutti".
Non avete preso gol per la prima volta. "Questa è la prima vittoria, va festeggiata, c'è grande entusiasmo con i tifosi. Siamo andati vicini con lo Shakhtar e poi abbiamo perso al 95', siamo andati molto vicini con il City. Questa sera, finalmente, è arrivata. Siamo tutti molto più contenti. I rigori sono un incubo, ne abbiamo sbagliati troppi, con lo Shakhtar, con la Juventus, con la Juve in Coppa Italia. Abbiamo trovato il rigorista. Non abbiamo preso gol e ultimamente la difesa è stata brava, a Genova in inferiorità numerica, benino con la Juventus a parte gli episodi. Ci mancavano tanti pezzi davanti, quando giochiamo con un centrocampista in più siamo più solidi".
Quando recuperate palla alto, preferireste un'Atalanta che entra in porta con la palla oppure il tiro? "Abbiamo avuto molte situazioni, potevamo sfruttarle meglio. In genere siamo una squadra che fa molti gol dentro l'area, da fuori - a parte Malinovskyi - tendiamo a segnare da più vicino. Abbiamo l'esigenza di arrivare, però lo facciamo bene. Nel primo tempo abbiamo mancato lucidità nel rifinire. Quelli mancati da Pasalic erano da vicino, in altri momenti - con un po' più di serenità - saremo più prolifici".
23.35 - Fine della conferenza stampa.
Prende la parola il tecnico. "È chiaro che le occasioni da gol siano state veramente tante. Nel primo tempo è stata molto dura, siamo partiti da subito con occasioni clamorose. Poi, come succede nel calcio, puoi trovare sempre il colpo. Hanno dei giocatori di valore, la traversa è stata una delle pochissime occasioni. C'è un po' il rammarico di lasciare a lungo la partita aperta, noi dobbiamo essere contenti di questa partita, siamo soddisfatti".
Cos'è cambiato rispetto a Zagabria? "Molto, eravamo a inizio stagione, la Dinamo è stata superiore a noi in tutto. Non siamo stati pronti, poi potevamo anche perdere con un risultato diverso, ma avremmo perso. La condizione era nettamente superiore. Oggi abbiamo giocato da squadra che sta bene in Champions, ha dato un senso a questa manifestazione".
Perché fuori Ilicic? "Mi serviva Muriel, come punta centrale, ha fatto molto bene. Avevo bisogno di un puntero, poi quando è entrato ha avuto le sue opportunità".
Si può insegnare a essere cinici? "PIù che cinici, precisi. Possiamo migliorare sicuramente, perché sono state occasioni clamorose, molto vicine alla porta. Nel primo tempo c'è stata tensione, nel secondo ci siamo rilassati. Abbiamo fatto 21 conclusioni, 9 in porta. È una cosa che ci portiamo dentro, produciamo tanto e facciamo tanti gol. Fossimo un po' più precisi soffriremmo meno".
C'è il sogno di arrivare agli ottavi di Europa League. "Se c'è Muriel in campo lo tira lui, io guardo tutti i rigori. Quelli sbagliati e quelli segnati. Il City farà la propria gara, assolutamente sì, su questo non ci sono dubbi. La Dinamo ha una opportunità, ma batterlo non è facile. Se riuscissimo a vincere, cosa complicata, saremo comunque in Europa. Con un po' di fortuna saremo ancora in Champions, altrimenti in Europa League. Dobbiamo pensare solo a quello. Essere arrivati all'ultima gara ed essere dentro, con l'inizio del girone, è comunque un merito".
Si sa qualcosa su Muriel? "Dobbiamo vedere domani, penso sia un affaticamento. Sono fiducioso, incrociamo le dita".
Gomez ha giocato una delle migliori partite tra leadership e carisma. "Il Papu... facciamo fatica a fare la graduatoria delle migliori partite. Lo abbiamo visto giocare tante volte su questi livelli, ma poi stasera è amplificato, in Champions hanno visto tutti".
Non avete preso gol per la prima volta. "Questa è la prima vittoria, va festeggiata, c'è grande entusiasmo con i tifosi. Siamo andati vicini con lo Shakhtar e poi abbiamo perso al 95', siamo andati molto vicini con il City. Questa sera, finalmente, è arrivata. Siamo tutti molto più contenti. I rigori sono un incubo, ne abbiamo sbagliati troppi, con lo Shakhtar, con la Juventus, con la Juve in Coppa Italia. Abbiamo trovato il rigorista. Non abbiamo preso gol e ultimamente la difesa è stata brava, a Genova in inferiorità numerica, benino con la Juventus a parte gli episodi. Ci mancavano tanti pezzi davanti, quando giochiamo con un centrocampista in più siamo più solidi".
Quando recuperate palla alto, preferireste un'Atalanta che entra in porta con la palla oppure il tiro? "Abbiamo avuto molte situazioni, potevamo sfruttarle meglio. In genere siamo una squadra che fa molti gol dentro l'area, da fuori - a parte Malinovskyi - tendiamo a segnare da più vicino. Abbiamo l'esigenza di arrivare, però lo facciamo bene. Nel primo tempo abbiamo mancato lucidità nel rifinire. Quelli mancati da Pasalic erano da vicino, in altri momenti - con un po' più di serenità - saremo più prolifici".
23.35 - Fine della conferenza stampa.
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