Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / genoa / Serie A
Brescia-Lecce 3-0. Non c'è storia: tre tap-in e le rondinelle volanoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 14 dicembre 2019, 16:58Serie A
di Gaetano Mocciaro

Brescia-Lecce 3-0. Non c'è storia: tre tap-in e le rondinelle volano

Il Brescia vince, convince e per qualche ora addirittura guarda la classifica trovandosi tre squadre dietro. Contro il Lecce gli uomini di Corini capiscono esattamente l'importanza della sfida, mostrando l'approccio che si deve avere in un incontro che alla lunga potrà risultare decisivo ai fini della salvezza. E mettono in ginocchio un Lecce che mai si era visto così dimesso in trasferta, dove solitamente dà il meglio di sé. Il 3-0 di oggi al "Rigamonti" è un vero e proprio schiaffo alla statistica, ribaltando dei numeri che vedevano le rondinelle incapaci di fare risultato tra le mura amiche (prima di oggi pomeriggio appena un punto conquistato).

Due novità per Corini rispetto alla partita vittoriosa contro la SPAL: Cistana squalificato lascia il posto a Mangraviti. Mentre tra i pali da registrare il forfeit di Joronen con Alfonso che giocherà contro i salentini. Mateju vince il ballottaggio con Martella a sinistra e davanti è confermato Torregrossa al fianco di Balotelli.


UNO-DUE LETALE Partita spigolosa, in pieno stile lotta per la sopravvivenza. Fioccano i gialli (se ne conteranno complessivamente dieci, più quella al tecnico Liverani), un giocatore ne esce malconcio. È Ndoj, che in meno di mezz'ora costringe i salentini a spendere due cartellini. Al suo posto entra Spalek e la partita, che fino a quel momento viveva sui binari dell'equilibrio, cambia totalmente. Con la complicità della difesa del Lecce, oggi in versione Ferragosto: al 32', da una punizione guadagnata da Mario Balotelli, è bravissimo Torregrossa a fare sponda di testa per l'inserimento di Spalek. Lo slovacco mette in mezzo per Chancellor che a porta vuota appoggia in rete. Primo gol in Serie A per il venezuelano. Il raddoppio al 44' è un errore clamoroso di Gabriel che valuta male una punizione di Tonali, battezzando il pallone fuori. Sabelli, al contrario ci crede, e mette il pallone in mezzo per Torregrossa incredibilmente da solo che deve solo appoggiare in rete. Anche per l'attaccante è primo centro nel massimo campionato.

SPALEK CHIUDE I CONTI Come una settimana fa Liverani cambia subito nell'intervallo: fuori un Shakhov fantasma, dentro Falco, uomo della provvidenza contro il Genoa. Ma il sinistro fatato del fantasista può poco davanti alle ingenuità difensive dei compagni di squadra e la mollezza generale della squadra, che subisce il dinamismo e il pressing delle rondinelle: al 61' lancio di Balotelli sul quale Rispoli è in anticipo ma è più sveglio Torregrossa a rubargli il pallone di mestiere. L'attaccante allarga a sinistra per Bisoli che mette in mezzo un rasoterra che trova l'accorrente trequartista slovacco, anche lui a porta vuota, per il più facile dei tap in: 3-0 ed è anche per lui il primo gol in A. Il resto è accademia: il Lecce ha sussulto nel finale con La Mantia e il nuovo entrato Babacar ma è bravo Alfonso a rispondere. Un caso isolato, davanti a un controllo e dominio pressoché totale del Brescia. Che dà l'impressione di segnare in qualsiasi momento se solo volesse. Il 3-0 è più che sufficiente, l'effetto Corini-bis funziona: seconda vittoria consecutiva e mercoledì finalmente il recupero contro il Sassuolo. Davanti al proprio pubblico e col tabù casalingo infranto. L'occasione migliore per mettere la freccia sulle concorrenti, tra cui proprio il Lecce.