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La Roma vince in rimonta sulla SPAL: 3-1, Lazio nel mirino
Vittoria meritata ma più sofferta di quanto dica il risultato per la Roma. I giallorossi battono 3-1 la SPAL, che aveva chiuso in vantaggio il primo tempo grazie al rigore trasformato da Petagna. Nella ripresa si scatena la squadra capitolina: Pellegrini pareggia (decisiva la deviazione di Tomovic), Perotti fa 2-1 dal dischetto e Mkhitaryan chiude i giochi.
Florenzi titolare - È una partita che vale tantissimo per la Roma, intenzionata a sfruttare lo stop dell'Atalanta, ma anche per la SPAL, che vuole uscire dal periodo negativo e lasciare l'ultima posizione. Fonseca schiera un po' a sorpresa Florenzi dal 1', mentre Perotti vince il ballottaggio con Mkhitaryan; dall'altra parte, Semplici si affida a Petagna e Paloschi davanti, con Missiroli in cabina di regia.
Risultato a sorpresa - Come prevedibile, la Roma parte subito all'assalto e chiude gli ospiti nella loro metà campo. Si gioca quasi sempre a una porta: i capitolini vanno vicini al gol con Perotti, che non riesce a deviare in rete un cross pericoloso di Zaniolo. Dzeko è boa e regista, ma anche finalizzatore: il bosniaco ci prova dal limite, senza però impensierire Berisha. Gli ospiti si abbassano troppo ma hanno l'occasione migliore della prima mezzora: Petagna sbuca alle spalle della difesa di casa, entra in area sul lato sinistro e con il mancino, in diagonale, sfiora il palo opposto; Pau Lopez è bravissimo a sfiorare la sfera con la punta delle dita e a deviare in corner. Il pericolo scuote la Roma, che riprende le redini del gioco, ma i ferraresi chiudono tutti gli spazi, soprattutto sulle corsie esterne, dove il pressing di Cionek e Igor è sempre efficace. E proprio l'ex Palermo è protagonista dell'episodio che sblocca il risultato al 44': palla rubata a Kolarov, che poi completa la frittata stendendo il brasiliano in area. Per Giua è rigore; sul dischetto si presenta Petagna, bravo a non farsi condizionare dai due errori consecutivi. All'intervallo, a sorpresa, la SPAL è in vantaggio.
Si spegne la luce, la Roma dilaga - La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione. La Roma, a caccia del gol del pareggio, preme ma la manovra non è fluida. Serve un episodio a far girare il match nel verso giusto: Pellegrini calcia da fuori, Tomovic è sfortunato nella deviazione e spiazza Berisha. La SPAL crolla psicologicamente; pochi minuti dopo, Vicari stende in area Dzeko con un fallo da dietro piuttosto inutile. Lo specialista Perotti non sbaglia e ribalta il punteggio. I giallorossi vedono l'avversario nell'angolo e ne approfittano: ennesima discesa sulla fascia destra di Florenzi, palla al centro per il neo entrato Mkhitaryan, che deve solo accompagnare in fondo al sacco. Finisce 3-1, Fonseca può sorridere. La panchina di Semplici, invece, è in bilico.
Florenzi titolare - È una partita che vale tantissimo per la Roma, intenzionata a sfruttare lo stop dell'Atalanta, ma anche per la SPAL, che vuole uscire dal periodo negativo e lasciare l'ultima posizione. Fonseca schiera un po' a sorpresa Florenzi dal 1', mentre Perotti vince il ballottaggio con Mkhitaryan; dall'altra parte, Semplici si affida a Petagna e Paloschi davanti, con Missiroli in cabina di regia.
Risultato a sorpresa - Come prevedibile, la Roma parte subito all'assalto e chiude gli ospiti nella loro metà campo. Si gioca quasi sempre a una porta: i capitolini vanno vicini al gol con Perotti, che non riesce a deviare in rete un cross pericoloso di Zaniolo. Dzeko è boa e regista, ma anche finalizzatore: il bosniaco ci prova dal limite, senza però impensierire Berisha. Gli ospiti si abbassano troppo ma hanno l'occasione migliore della prima mezzora: Petagna sbuca alle spalle della difesa di casa, entra in area sul lato sinistro e con il mancino, in diagonale, sfiora il palo opposto; Pau Lopez è bravissimo a sfiorare la sfera con la punta delle dita e a deviare in corner. Il pericolo scuote la Roma, che riprende le redini del gioco, ma i ferraresi chiudono tutti gli spazi, soprattutto sulle corsie esterne, dove il pressing di Cionek e Igor è sempre efficace. E proprio l'ex Palermo è protagonista dell'episodio che sblocca il risultato al 44': palla rubata a Kolarov, che poi completa la frittata stendendo il brasiliano in area. Per Giua è rigore; sul dischetto si presenta Petagna, bravo a non farsi condizionare dai due errori consecutivi. All'intervallo, a sorpresa, la SPAL è in vantaggio.
Si spegne la luce, la Roma dilaga - La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione. La Roma, a caccia del gol del pareggio, preme ma la manovra non è fluida. Serve un episodio a far girare il match nel verso giusto: Pellegrini calcia da fuori, Tomovic è sfortunato nella deviazione e spiazza Berisha. La SPAL crolla psicologicamente; pochi minuti dopo, Vicari stende in area Dzeko con un fallo da dietro piuttosto inutile. Lo specialista Perotti non sbaglia e ribalta il punteggio. I giallorossi vedono l'avversario nell'angolo e ne approfittano: ennesima discesa sulla fascia destra di Florenzi, palla al centro per il neo entrato Mkhitaryan, che deve solo accompagnare in fondo al sacco. Finisce 3-1, Fonseca può sorridere. La panchina di Semplici, invece, è in bilico.
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