TMW - Genoa, Criscito: "Nicola genoano, sa cosa significa questa maglia"

Il capitano del Genoa Domenico Criscito ha commentato così la vittoria del Genoa contro il Sassuolo: “Tre punti importantissimi, eravamo ultimi e quella posizione non ci piace. Ci tenevamo a fare una bella partita, magari non siamo stati belli, ma abbiamo portato a casa tre punti importanti”.

Un rigore decisivo, hai preso in mano la squadra: “Da capitano hai anche questo compito, poi in squadra abbiamo tanti altri giocatori cresciuti con questa maglia. Oggi si è visto lo spirito della squadra, tutti ci tenevamo a fare bene e sono sicuro che nel girone di ritorno faremo grandi cose”.

L’abbraccio a fine partita? Cosa vi siete detti? “Bisogna ripartire dai tre punti fatti oggi che sono stati importantissimi, ora ci sarà l’ultima partita del girone a Verona e poi dobbiamo continuare così. Sappiamo che la strada è lunga, abbiamo lottato e abbiamo conquistato la vittoria”.

Quanto pesava quel rigore? “La gioia è stata enorme, oggi era il compleanno di mio figlio e lo dedico a lui. Quando si calcia un rigore la tensione è sempre alta, ma sono contento”.

I tifosi vi hanno trascinato alla vittoria. “Sì assolutamente, i tifosi sono l’arma in più che ci serve. Nel primo temo hanno fatto sciopero, ma nella ripresa ci hanno supportati. Se giochiamo così ci seguiranno”.

Grande impatto da parte di Nicola. “Il mister è genoano, ha fatto una carriera da calciatore qui e sa quanto è importante giocare con questa maglia. Ci ha trasmesso la sua grinta, ci ha detto che c’è ancora tanto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta. Bisogna continuare a fare queste prestazioni, magari con un po’ più di qualità”.

Si è rivisto lo spirito di appartenenza? “Sì adesso ci sono più genoani, più uomini spogliatoio. Siamo un bel gruppo, poi è normale che quando si vince si vedono solo le cose belle. Se continuiamo così possiamo toglierci delle soddisfazioni perché il Genoa non merita questa classifica”.