TUTTO mercato WEB
Serie A, la Top 11 del 18° turno: ancora una volta tanta Atalanta
Cinque reti segnate al Parma, cinque uomini nella Top 11. Ancora una volta l'Atalanta domina nella formazione dell'ultimo turno, denotando uno stato di forma straripante. I migliori della giornata, però, vestono la maglia di Juventus e Inter, con Cristiano Ronaldo e Romelu Lukaku capaci di rimediare un 8.5 in pagella. Questa la formazione tipo (4-2-3-1):
ETRIT BERISHA
SPAL-Hellas Verona 0-2
Tiene i suoi in partita come può: un miracoloso intervento su Rrahmani nel primo tempo, una, anzi due repliche nella ripresa su Pazzini.
JUAN CUADRADO
Juventus-Cagliari 4-0
Spinge tantissimo sulla destra, soprattutto durante la prima frazione di gioco. Anche nella ripresa mantiene alto lo standard di rendimento in entrambe le fasi di gioco, dando vita ad un duello ad alta velocità con Pellegrini.
AMIR RRAHMANI
SPAL-Hellas Verona 0-2
Solito impeccabile lavoro difensivo a cui si aggiunge un'insolita voglia di fare gol: ci prova con un inserimento, nel primo tempo, e con una zuccata di precisione, nella ripresa.
FRANCESCO ACERBI
Brescia-Lazio 1-2
Sontuoso dietro, l'espulsione di Cistana gli agevola il compito col solo Balotelli da controllare. È il regista difensivo e ispira il gol decisivo con un gran traversone.
ROBIN GOSENS
Atalanta-Parma 5-0
Caracolla sulla fascia, va sempre a sinistra ma raramente viene fermato perché ha lo spunto per ritrovare equilibrio dove non c'è. Firma il 3-0 con discreta tecnica, regala un gioiello per Ilicic sul 4-0.
REMO FREULER
Atalanta-Parma 5-0
Alle volte viene sacrificato sull'altare Pasalic, stavolta è il croato a osservare un turno di riposo. Legge non troppo matematica: cambiano i fattori ma non il risultato.
MARTEN DE ROON
Atalanta-Parma 5-0
Sullo 0-0 arriva leggerissimamente in ritardo per la volée e si arrabbia come fosse una finale di Coppa del Mondo. Per il resto fa il suo solito lavoro di recupero e rimessaggio.
JOSIP ILICIC
Atalanta-Parma 5-0
Ciondolante come una barca, fa venire il mal di mare agli avversari. Nel primo tempo solo Sepe gli nega la gioia del gol. Poi però prima spara la cannonata, poi firma uno slalom gigante fra Iacoponi e Grassi.
ALEJANDRO GOMEZ
Atalanta-Parma 5-0
Straordinario, l'unica pecca della sua partita è un giallo che probabilmente è più per eccesso di foga che non per un fallo in sé e per sé.
CRISTIANO RONALDO
Juventus-Cagliari 4-0
Era una delle poche squadre italiane a cui non aveva ancora segnato, si rifà con gli interessi realizzando una tripletta. Sta bene fisicamente e si vede, dopo un primo tempo senza grandi occasioni si scatena nella ripresa e riporta i suoi al comando in solitario (in attesa dell'Inter). Per efficacia sotto porta sembra tornato quello di Madrid.
ROMELU LUKAKU
Napoli-Inter 1-3
Una forza della natura, il centravanti che sposta gli equilibri. Nel primo tempo si inventa i due gol che permettono all'Inter di tornare via dal San Paolo con i tre punti.
ETRIT BERISHA
SPAL-Hellas Verona 0-2
Tiene i suoi in partita come può: un miracoloso intervento su Rrahmani nel primo tempo, una, anzi due repliche nella ripresa su Pazzini.
JUAN CUADRADO
Juventus-Cagliari 4-0
Spinge tantissimo sulla destra, soprattutto durante la prima frazione di gioco. Anche nella ripresa mantiene alto lo standard di rendimento in entrambe le fasi di gioco, dando vita ad un duello ad alta velocità con Pellegrini.
AMIR RRAHMANI
SPAL-Hellas Verona 0-2
Solito impeccabile lavoro difensivo a cui si aggiunge un'insolita voglia di fare gol: ci prova con un inserimento, nel primo tempo, e con una zuccata di precisione, nella ripresa.
FRANCESCO ACERBI
Brescia-Lazio 1-2
Sontuoso dietro, l'espulsione di Cistana gli agevola il compito col solo Balotelli da controllare. È il regista difensivo e ispira il gol decisivo con un gran traversone.
ROBIN GOSENS
Atalanta-Parma 5-0
Caracolla sulla fascia, va sempre a sinistra ma raramente viene fermato perché ha lo spunto per ritrovare equilibrio dove non c'è. Firma il 3-0 con discreta tecnica, regala un gioiello per Ilicic sul 4-0.
REMO FREULER
Atalanta-Parma 5-0
Alle volte viene sacrificato sull'altare Pasalic, stavolta è il croato a osservare un turno di riposo. Legge non troppo matematica: cambiano i fattori ma non il risultato.
MARTEN DE ROON
Atalanta-Parma 5-0
Sullo 0-0 arriva leggerissimamente in ritardo per la volée e si arrabbia come fosse una finale di Coppa del Mondo. Per il resto fa il suo solito lavoro di recupero e rimessaggio.
JOSIP ILICIC
Atalanta-Parma 5-0
Ciondolante come una barca, fa venire il mal di mare agli avversari. Nel primo tempo solo Sepe gli nega la gioia del gol. Poi però prima spara la cannonata, poi firma uno slalom gigante fra Iacoponi e Grassi.
ALEJANDRO GOMEZ
Atalanta-Parma 5-0
Straordinario, l'unica pecca della sua partita è un giallo che probabilmente è più per eccesso di foga che non per un fallo in sé e per sé.
CRISTIANO RONALDO
Juventus-Cagliari 4-0
Era una delle poche squadre italiane a cui non aveva ancora segnato, si rifà con gli interessi realizzando una tripletta. Sta bene fisicamente e si vede, dopo un primo tempo senza grandi occasioni si scatena nella ripresa e riporta i suoi al comando in solitario (in attesa dell'Inter). Per efficacia sotto porta sembra tornato quello di Madrid.
ROMELU LUKAKU
Napoli-Inter 1-3
Una forza della natura, il centravanti che sposta gli equilibri. Nel primo tempo si inventa i due gol che permettono all'Inter di tornare via dal San Paolo con i tre punti.
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaAMERINI, Rubino l'ideale come spalla di Pradé in viola
napoliParlato: "Sorpresa Calzona, domattina allenamento della squadra al Maradona"
milanBaiocchini: "Ci sarà probabilmente un'altra rivoluzione nel Milan. In estate lasceranno Mirante, Kjaer, Giroud e forse Jovic"
avellinoCarlini: "Avrei scommesso su Avellino e Benevento ma mi aspettavo di più da Catania e Crotone"
juventusUna finale raggiunta con la forza della disperazione, si vada in fondo ma poi si abbia il coraggio di cambiare per il bene della Juventus
parmaBari, stagione finita per Diaw? Potrebbe operarsi e dunque saltare anche il Parma
milanMN - Adani: "Il bilancio della stagione non credo sia così negativo come dicono alcuni tifosi del Milan, semplicemente gli amori finiscono”
interBiasin: "Inzaghi era un allenatore fottuto, senza speranza. Ora è là seduto sul trono"
Primo piano