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...con BenatiaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 12 gennaio 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Benatia

“Roma-Juve, che emozioni! Potevo tornare in bianconero per sostituire Chiellini...ma De Ligt e Demiral sono il futuro. Bello avere Mandzukic in Qatar. Ecco i nostri talenti... Italia, mi manchi”
“Sono legato ad entrambe le squadre, non posso dire per chi tifo. La Juve sta facendo il suo, la Roma una buona stagione. Spero sia una bella partita e che vinca il migliore. Guarderò la partita con tensione, ho tanti amici in campo e bellissimi ricordi di tutte e due le squadre”. Parla così a TuttoMercatoWeb in vista della partita di questa sera tra Roma e Juventus il doppio ex Mehdi Benatia, oggi difensore dell’Al Duhail.

Lotta Scudetto: l’Inter, quest’anno, è un’insidia in più per la Juve.
“L’Inter sta facendo un grandissimo percorso e se non giocasse al cento percento l’Europa League concentrandosi sul campionato, la Juve rischierebbe un po’. Ma questa Juve, da anni, sa come si vince. Comunque è bello vedere una lotta così aperta per lo Scudetto”.

E la sua esperienza in Qatar?
“Procede bene, davvero. Sono contento. Siamo primi e in finale di Coppa. Sul piano sportivo va tutto bene. A livello personale mi trovo bene, si vive con grande serenità. La famiglia sta bene e questo è molto importante”.

Nostalgia dell’Italia?
“Mi mancano tante cose dell’Italia, era parte di me. Mi mancano il campionato, le partite intense, il cibo. Dell’Italia ho bellissimi ricordi e tanti amici. Quando posso torno, in Italia sono stato davvero bene”.


Ha avuto la possibilità di tornare alla Juve...
“Si. Potevo tornare. Ma il mio procuratore ha parlato con il presidente della mia squadra e qui hanno voluto trattenermi facendomi sentire importante. Andare alla Juventus per sostituire un amico come Giorgio Chiellini, almeno cercare di sostituirlo, sarebbe stato motivo di orgoglio. Avrei voluto dare una mano alla società per Fabio Paratici e per tutti i miei ex compagni. Si, fare un anno alla Juve e poi tornare in Qatar sarebbe stato bello. Ma la mia squadra ha deciso di tenermi, sono felice di essere rimasto. E poi De Ligt e Demiral insieme a Leo (Bonucci, ndr) stanno facendo bene”.

De Ligt e Demiral i difensori della Juve del futuro?
“Quando tutti lo criticavano, avevo detto che un difensore di diciannove anni come De Ligt che ha giocato a grandi livelli non può essere scarso. È forte, sarà un grande difensore. Sono d’accordo con Sarri, ha detto che in due-tre anni sarà il più forte in Europa. De Ligt ha tutto per diventare uno dei migliori, è nel posto giusto per crescere al fianco di campioni. La Juve ha scelto bene.
Demiral lo conoscevo già prima, mi piace seguire i difensori. È uno che cerca tanto l’anticipo e ha forza, non ha paura di difendere uno contro uno. Ha personalità, a me questi difensori piacciono tanto. In una grande squadra devi saper fare ripartire l’azione, lui alla Juve crescerà ancora. È fortissimo, Bonucci e Chiellini lo aiuteranno a migliorare ancora”.

Mandzukic ha lasciato la Juve per fare il suo stesso percorso. Come lo ha convinto?
“Non ho dovuto convincerlo. Mi ha chiamato, mi ha detto che aveva questa opportunità e gli ho detto che a livello di qualità della vita sto bene, che la società è seria e credo che adesso Mario sia molto felice qui. Ha segnato venerdì in semifinale di Coppa, è uno che lotta per la sua squadra. Siamo felici di averlo con noi, uno come lui ci da più forza e consapevolezza. Non ha giocato per cinque mesi, deve ritrovarsi. Ma è un top player, ci aiuterà”.

I talenti dell’Al Duhail: chi consiglia alle italiane?
“Abbiamo buoni giocatori. Tanti fanno parte della Nazionale. È una squadra di qualità. Abbiamo un attaccante che si chiama Muntari, potrebbe fare bene anche in Europa. Così come Junior Edmilson, un esterno di grande qualità. È veloce, tecnico. Ricorda un po’ Mancini all’epoca della Roma. Però qui abbiamo grandi obiettivi, i giocatori più forti ci servono per vincere”.