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LIVE TMW - Fiorentina, Iachini: "In casa abbiamo ancora l'influenza"
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Beppe Iachini a breve interverrà in sala stampa per parlare del pareggio per 0-0 maturato in casa contro il Genoa. Segui la diretta testuale su TMW!
20.52 -
Ci racconta come è andata la partita?
"Abbiamo avuto tante occasioni nei minuti iniziali. Eravamo stati molto bravi all'inizio, ma indietro avevamo preparato una gara di un certo tipo. E' arrivato l'episodio del rigore e in casa abbiamo ancora un po' di influenza e abbiamo subito invece di reagire. Siamo stati più timidi e ci sono stati diversi errori in palleggio. Ci stiamo preparando, i ragazzi hanno fatto bene e meno bene. Poi nella ripresa abbiamo iniziato bene, poi ci abbiamo creduto fino in fondo anche se abbiamo concesso delle occasioni. Abbiamo avuto le nostre occasioni e lo spirito è stato giusto. Due situazioni lette in ritardo avrebbero potuto compromettere il risultato, ed è un peccato. Dovremo lavorare su questo. Stiamo lavorando per l'intesa tra le punte che giocano ancora troppo larghe. Ci sono cose positive e cose negative".
Come sta Castrovilli?
"Non si ricordava niente. Sta facendo alcuni accertamenti e speriamo che si possa risolvere tutto per il meglio".
Ha un aggettivo per Dragowski?
"Oggi in due situazioni di palla buttata lunga si è fatto trovare pronto. Poi ha parato un rigore e ed è stato bravo su Pinamonti ad accorciare la difesa. E' stato bravo e ha fatto nel modo migliore ciò che doveva. Non dimentichiamo che il Genoa ha dei discreti calciatori come Schone, Behrami e Sturaro. E' una squadra che, leggendo i nomi, non può essere ultima. E' una squadra che può dare noia a tutti. Stiamo lavorando per migliorare ma vedo spirito e mentalità giuste".
Cosa pensa della gestione dei cartellini?
"E' andata così. Non conta più niente. Qualche cartellino in meno poteva andare meglio. Alcuni cambi sono stati forzati anche per questo. Lamentarsi non serve a niente. Pensiamo a noi e continuiamo a lavorare".
Avrebbe potuto inserire un esterno come Sottil per forzare il risultato?
"Abbiamo messo Eysseric che è un giocatore offensivo per forzare la partita. Se avessimo messo anche Sottil di là, in questo momento storico, sarebbe stato pesante. Avremmo prestato il fianco agli avversari. Quando staremo meglio sotto il lato fisico, potremo fare anche scelte del genere".
Come mai ha inserito Maxi ed Eysseric?
"Dovevamo forzare tra le linee con un giocatore che potesse saltare l'uomo e tirare in porta. Mi serviva un calciatore che creasse superiorità numerica anche per l'ultimo passaggio. E' entrato anche bene, se vogliamo. Con Venuti, già ammonito, dovevamo prestare attenzione e poi volevo un piede "naturale" per fornire assist da quella parte. Abbiamo visto qualche bello scambio tra le punte e stiamo crescendo, c'è modo e tempo per lavorare anche per conoscerci".
Cosa si aspetta da questa settimana piena?
"Ci prepariamo già da domani per la prossima partita. Stiamo spingendo tanto perché le partite sono molto dispendiose. Ci aspetta un'altra gara difficile e importante contro una squadra come l'Inter che è inutile commentare. Non partiamo battuti e faremo la nostra gara. Proveremo a fare gol: deve essere il nostro DNA. Se andiamo a Milano peer giocare una partita passiva, non ne caviamo le gambe: voglio una squadra che possa mettere personalità e determinazione".
Il mercato?
"Dobbiamo fare qualcosina sia in difesa che a centrocampo perché anche numericamente qualcosa ci manca".
21.04 - Termina qui la conferenza stampa.
20.52 -
Ci racconta come è andata la partita?
"Abbiamo avuto tante occasioni nei minuti iniziali. Eravamo stati molto bravi all'inizio, ma indietro avevamo preparato una gara di un certo tipo. E' arrivato l'episodio del rigore e in casa abbiamo ancora un po' di influenza e abbiamo subito invece di reagire. Siamo stati più timidi e ci sono stati diversi errori in palleggio. Ci stiamo preparando, i ragazzi hanno fatto bene e meno bene. Poi nella ripresa abbiamo iniziato bene, poi ci abbiamo creduto fino in fondo anche se abbiamo concesso delle occasioni. Abbiamo avuto le nostre occasioni e lo spirito è stato giusto. Due situazioni lette in ritardo avrebbero potuto compromettere il risultato, ed è un peccato. Dovremo lavorare su questo. Stiamo lavorando per l'intesa tra le punte che giocano ancora troppo larghe. Ci sono cose positive e cose negative".
Come sta Castrovilli?
"Non si ricordava niente. Sta facendo alcuni accertamenti e speriamo che si possa risolvere tutto per il meglio".
Ha un aggettivo per Dragowski?
"Oggi in due situazioni di palla buttata lunga si è fatto trovare pronto. Poi ha parato un rigore e ed è stato bravo su Pinamonti ad accorciare la difesa. E' stato bravo e ha fatto nel modo migliore ciò che doveva. Non dimentichiamo che il Genoa ha dei discreti calciatori come Schone, Behrami e Sturaro. E' una squadra che, leggendo i nomi, non può essere ultima. E' una squadra che può dare noia a tutti. Stiamo lavorando per migliorare ma vedo spirito e mentalità giuste".
Cosa pensa della gestione dei cartellini?
"E' andata così. Non conta più niente. Qualche cartellino in meno poteva andare meglio. Alcuni cambi sono stati forzati anche per questo. Lamentarsi non serve a niente. Pensiamo a noi e continuiamo a lavorare".
Avrebbe potuto inserire un esterno come Sottil per forzare il risultato?
"Abbiamo messo Eysseric che è un giocatore offensivo per forzare la partita. Se avessimo messo anche Sottil di là, in questo momento storico, sarebbe stato pesante. Avremmo prestato il fianco agli avversari. Quando staremo meglio sotto il lato fisico, potremo fare anche scelte del genere".
Come mai ha inserito Maxi ed Eysseric?
"Dovevamo forzare tra le linee con un giocatore che potesse saltare l'uomo e tirare in porta. Mi serviva un calciatore che creasse superiorità numerica anche per l'ultimo passaggio. E' entrato anche bene, se vogliamo. Con Venuti, già ammonito, dovevamo prestare attenzione e poi volevo un piede "naturale" per fornire assist da quella parte. Abbiamo visto qualche bello scambio tra le punte e stiamo crescendo, c'è modo e tempo per lavorare anche per conoscerci".
Cosa si aspetta da questa settimana piena?
"Ci prepariamo già da domani per la prossima partita. Stiamo spingendo tanto perché le partite sono molto dispendiose. Ci aspetta un'altra gara difficile e importante contro una squadra come l'Inter che è inutile commentare. Non partiamo battuti e faremo la nostra gara. Proveremo a fare gol: deve essere il nostro DNA. Se andiamo a Milano peer giocare una partita passiva, non ne caviamo le gambe: voglio una squadra che possa mettere personalità e determinazione".
Il mercato?
"Dobbiamo fare qualcosina sia in difesa che a centrocampo perché anche numericamente qualcosa ci manca".
21.04 - Termina qui la conferenza stampa.
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