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Come è cambiato il Genoa: la formazione tipo prima e dopo il mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 11 ottobre 2020, 15:30Serie A
di Ivan Cardia

Come è cambiato il Genoa: la formazione tipo prima e dopo il mercato

Come sono cambiate le 20 squadre di Serie A? Grazie all'approfondimento quotidiano degli Oggi giocherebbero così, vi abbiamo aggiornato in maniera costante sull’evoluzione della formazione tipo di ognuna di loro. A mercato concluso, confrontando gli undici prima e dopo la sessione trasferimenti, vediamo cosa è cambiato. Ecco il Genoa di Rolando Maran.

Prima del mercato avrebbe giocato così. Dare un senso alla stagione 2019/2020 dei liguri non è così semplice. In panchina si sono avvicendati tre allenatori: Andreazzoli, Motta e Nicola. Così, individuare uno schema base è diventato alquanto complicato. Anche per il piemontese, che alla fine ha comunque portato alla salvezza i rossoblù, ma ha spesso saputo variare dal “suo” 3-5-2 a un 4-4-2 che in teoria è più lontano dalla sua storia calcistica. È proprio su quel modulo che, basandosi, anche sui giocatori più utilizzati, abbiamo provato a disegnare una formazione tipo del Genoa l’anno scorso. Almeno nel finale.

(3-5-2) Perin; Biraschi, Romero, Masiello; Ghiglione, Schone, Cassata, Lerager, Criscito; Pandev, Pinamonti/Sanabria. Allenatore: Davide Nicola.


Oggi giocherebbe così. Nuovo anno, nuovo allenatore. A Nicola è subentrato Maran, che dovrebbe, almeno per quanto visto nelle due partite fin qui disputate dal Grifone, confermare l’impianto difensivo a tre. È andato via Romero, è arrivato (tra gli altri) Bani, che però non è ancora potuto andare in campo. A centrocampo i volti nuovi sono Badelj in regia (con Schone fuori lista e dentro uno dei più classici casi di post-mercato), nonché Zajc. L’ex Empoli è, con Pjaca, forse l’acquisto più interessante in assoluto, anche perché potrebbe spingere l’allenatore rossoblù a virare verso il 4-3-1-2, dall’inizio o a gara in corso. Quanto al croato, chissà: ha segnato, se tornerà ai suoi livelli sarà un fattore. A sinistra non hanno giocato per ora né Criscito né Pellegrini, in teoria in ballottaggio per il ruolo, ma Zappacosta, che dovrebbe viceversa insidiare Ghiglione sull’out opposto. Intrigante il tandem Scamacca-Shomurodov, ma potrebbe anche essere una rivalità: uno come Pandev è duro da tenere stabilmente in panchina.

(3-5-2): PERIN; Biraschi, Goldaniga, BANI/Masiello; Ghiglione/ZAPPACOSTA, ZAJC, BADELJ, Sturaro, Criscito/PELLEGRINI; SCAMACCA, SHOMURODOV. All: MARAN (nuovo).