TUTTO mercato WEB
...con Beppe Galli
“Mercato, servirà ancora fantasia. Riscopriremo i nostri giovani. Cistana? Valuteremo con Cellino, con la B non c’entra nulla. Monza in difficoltà? Campionato difficile. Venezia top”
Un altro mercato con la forza delle idee più che delle spese pazze. “Non ci sono soldi, bisogna usare la fantasia. Ma per prendere i campioni non basta la fantasia”, dice a TuttoMercatoWeb il presidente di Assoagenti, Beppe Galli.
Scouting: per gli stranieri una società o si accontenta dei video o si fida degli agenti. Difficile ai tempi del Covid...
“È un’occasione, punteremo sui giovani come accade all’estero. In Italia i 2002 non giocano, all’estero si. Mi chiedo perché. Poi per me parla la mia storia: ho cominciato prendendo calciatori in Serie D. Torricelli, Asta, Grabbi. Sono tutti andati in Serie A. È il momento di cominciare ad utilizzare i nostri giovani, che però devono mettere più voglia e grinta. Una volta dopo pranzo c’era unità, magari con una partita a carte, oggi è cambiato tutto e stanno tutti sui social”.
Sarà l’ultimo mercato di sofferenza?
“Spero che possiamo essere tutti vaccinati così da avere nuovamente una vita normale. Quando nella vita si riesce a stare sereni va tutto meglio”.
A proposito di giovani bravi, Cistana è pronto per il salto in Serie A.
“Da quando è rientrato è arrivata anche la svolta del Brescia. Sta riprendendo i ritmi normali, ha dimostrato che in questa categoria non c’entra niente. A fine anno valuteremo con il Presidente Cellino”.
Coda è protagonista a Lecce.
“L’anno più importante della sua carriera a Parma si è rotto il ginocchio, ha dovuto ricominciare. È un giocatore completo, meriterebbe di fare gli ultimi anni in Serie A. Gli auguro di centrarla con il Lecce”.
Si aspettava il Monza in difficoltà?
“La Serie B è difficile. Tutti dicono che la Salernitana gioca male, ma Castori conosce bene la categoria. La rivelazione invece è il Venezia”.
Scouting: per gli stranieri una società o si accontenta dei video o si fida degli agenti. Difficile ai tempi del Covid...
“È un’occasione, punteremo sui giovani come accade all’estero. In Italia i 2002 non giocano, all’estero si. Mi chiedo perché. Poi per me parla la mia storia: ho cominciato prendendo calciatori in Serie D. Torricelli, Asta, Grabbi. Sono tutti andati in Serie A. È il momento di cominciare ad utilizzare i nostri giovani, che però devono mettere più voglia e grinta. Una volta dopo pranzo c’era unità, magari con una partita a carte, oggi è cambiato tutto e stanno tutti sui social”.
Sarà l’ultimo mercato di sofferenza?
“Spero che possiamo essere tutti vaccinati così da avere nuovamente una vita normale. Quando nella vita si riesce a stare sereni va tutto meglio”.
A proposito di giovani bravi, Cistana è pronto per il salto in Serie A.
“Da quando è rientrato è arrivata anche la svolta del Brescia. Sta riprendendo i ritmi normali, ha dimostrato che in questa categoria non c’entra niente. A fine anno valuteremo con il Presidente Cellino”.
Coda è protagonista a Lecce.
“L’anno più importante della sua carriera a Parma si è rotto il ginocchio, ha dovuto ricominciare. È un giocatore completo, meriterebbe di fare gli ultimi anni in Serie A. Gli auguro di centrarla con il Lecce”.
Si aspettava il Monza in difficoltà?
“La Serie B è difficile. Tutti dicono che la Salernitana gioca male, ma Castori conosce bene la categoria. La rivelazione invece è il Venezia”.
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