Blessin-Genoa dal Belgio: "Palla ripresa in 8 secondi e attacco in 5: vuole dei lupi..."

L'arrivo di Alexander Blessin dall'Oostende al Genoa è stato un fulmine a ciel sereno per i tifosi e per la piazza belga. Non solo una clamorosa e inattesa notizia per quelli del Grifone ma qualcosa che ha certamente spiazzato i fans della società che lo scorso anno è arrivata nei piani altissimi della classifica. Tutto, o almeno molto, grazie a un allenatore scuola Red Bull, arrivato da sconosciuto totale, come racconta il collega Jurgen Geril di Het Nieuwsblad proprio dal Belgio. "E' un buon tecnico. All'Oostende è arrivato come un tecnico che nessuno conosceva, dai giovani del Leipzig. Ha la filosofia Red Bull: Gegenpressing, tanta corsa, tanto pressing. E' di quello stile lì e la sua squadra deve essere un gruppo di... Lupi. Un giorno ha mostrato ai suoi giocatori un video di un branco di lupi e ha detto loro 'dovete difendere così'".
Un tecnico scuola Rangnick, filosofia Red Bull pura.
"Se perdono la palla, vuole riprenderla subito, in otto secondi. E da lì ci sono cinque secondi per arrivare all'area avversaria, la transizione deve essere velocissima: pressione altissima e poi attaccare rapidamente".
Come ha preso la piazza di Oostende la notizia?
"I tifosi sono dispiaciuti: l'Oostende è arrivato nei piani alti, poi hanno venduto tutti i migliori giocatori ed è rimasto... Solo Blessin. Il livello della squadra è sceso, adesso hanno 23 punti ed è un miracolo per il livello per essere onesti. Ora temono di non trovare un allenatore di questo livello".
Chi al suo posto all'Oostende?
"Credo che prenderanno un altro tecnico di quel profilo, magari sempre con lo stile Red Bull, ma nessuno di famoso. Probabilmente un altro Blessin".