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TMW RADIO - Maddaloni: "Juve, niente processi se perdi con l'Inter. Allegri sta ricostruendo"TUTTO mercato WEB
giovedì 5 maggio 2022, 19:03Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Maddaloni: "Juve, niente processi se perdi con l'Inter. Allegri sta ricostruendo"

Massimiliano Maddaloni intervistato da Niccolò Ceccarini
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L'allenatore Massimiliano Maddaloni ha parlato in diretta durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Niccolò Ceccarini, iniziando dal grande rendimento di Ancelotti in Champions: “Parto dal passato, dall’ultima esperienza in Italia. Per molti era stato un disastro e l’avevano etichettato come un bollito. Oggi siamo qua a osannarlo, i numeri parlano chiaro. In Italia siamo esageratamente disfattisti, a volte”.

Mai sopra le righe.
“In un calcio sempre più tattico, nel quale sembrano scendere in campo gli allenatori, ha sempre fatto il contrario. Gli attestati di stima dei suoi giocatori spiegano tutto, il rapporto è la base per vincere".

Questione di DNA, anche?
"Al Real Madrid hai un vantaggio, lì la prima cosa che ti insegnano è la mentalità vincente. Ma non è solo questo, oltre ai singoli serve la qualità di squadra e lui ha saputo metterli insieme pur lasciandoli esprimere".

Nicola è sottovalutato?
"Qua etichettiamo tutto e tutti, adesso Nicola è bravo solo per salvare situazioni disperate ma non è così. Vale ciò che ho detto per Ancelotti: auguro a Nicola di salvare la Salernitana, ma so già che partirà un altro processo, se lui sia adatto o meno".

Genoa e Cagliari quanto rischiano?
"Una di queste due, almeno, potrebbe scendere: l'anno prossimo significherebbe avere una Serie B da paura. Gli investitori stranieri del Genoa rischiano di trovarsi nella situazione del Parma adesso".

Che stagione sarebbe per Allegri senza Coppa Italia?
"Non puoi vincere sempre, la Juventus ha alcuni a fine progetto, penso a Chiellini e Bonucci o Dybala, e stanno ricostruendo. Dovessero perdere con l'Inter non sarei per processare Allegri: l'arrivo di Vlahovic e nuovi innesti saranno le basi per tornare a vincere".


Il Milan ha un vantaggio sufficiente per arrivare in fondo?
"A volte sapere già il risultato della tua rivale non è un vantaggio. Di sicuro col Verona non sarà facile, non hanno mai regalato niente a nessuno: dopo quella partita avremo le idee ancora più chiare sulla lotta Scudetto".

Che dire di Pioli?
"Bravo, in assoluto, al di là di come finirà il campionato. Il Milan non ha la rosa più forte e durante il campionato ha perso Kjaer, ma ha saputo trovare qualcun altro. Questo perché l'allenatore ha creato i presupposti perché la squadra sia un complesso ed ha creato identità, dando l'impronta da grande ad una squadra che all'inizio non lo era".

Stasera gioca la Roma.
"Dobbiamo tifarli perché sono l'ultima italiana in una competizione europea, al di là del valore della coppa. Bisogna ambire a vincere. Mourinho, per personalità, poteva essere l'unico ad approcciare così un ambiente come Roma con una squadra buona ma non tra le prime. Ultimamente hanno trovato equilibrio, dopo alti e bassi. Spero che possa arrivare la finale, ma col Leicester sarà molto difficile, avrà anche Vardy".

Si aspettava il capitombolo della Cremonese?
"No, ma questo campionato di Serie B è davvero molto difficile e livellato verso l'alto. Per lo sprint finale vedo avvantaggiato il Monza per il secondo posto. Il Perugia ha la possibilità di entrare nei playoff, ma solo se il Frosinone perdesse in casa col Pisa: questa è una cosa che può influire sulla partita. Il Lecce non dovrebbe avere grossi problemi col Pordenone".

Che consiglio darebbe a Lucca?
"Di non ascoltare troppo le voci di mercato. Ricordo che andai a vedere la partita con l'Alessandria in cui segnò due gol, da lì si parlò addirittura di Nazionale. Probabilmente, poi, ad un certo punto sapeva di essere stato ceduto ma così non è stato. Gli direi di rimanere a Pisa, resettando quanto è successo".

Dove vedremo Cannavaro?
"Fino a poco tempo fa era vicino anche a panchine italiane importanti, poi non avveratesi. Lo vedrei fuori dall'Italia, per come si sono messe le cose".