Lorenzo Insigne, lo scugnizzo diventato Magnifico grazie al Napoli. Ora Toronto

Baricentro basso e qualità da vendere, Lorenzo Insigne è, ad oggi, bandiera e giocatore simbolo del Napoli di Aurelio De Laurentiis. Soprannominato dai tifosi 'il Magnifico', l'ultima stagione sotto la guida di Gattuso è stata probabilmente la migliore di sempre a livello di numeri. Arrivato al Napoli nel 2006 per poco più di mille euro, da quel momento ha vissuto un'escalation continua e costante che lo ha portato fino alla prima squadra. In Serie A esordisce nel gennaio 2010 grazie a Mazzarri, poi una serie di prestiti che hanno restituito al Napoli un giocatore fatto e finito, pronto per fare la differenza. Cavese, poi Foggia e quindi Pescara, dove con Immobile e Verratti, sotto la guida di Zeman, fece il definitivo salto di qualità.

Nel destino di Insigne però non c'è stato solo l'azzurro partenopeo, ma anche quello dell'Italia: prima con Conte, poi con Ventura che nei mesi della sua gestione lo aveva messo al centro del progetto tattico salvo poi escluderlo, in favore del 4-2-4, nella sconfitta con la Svezia. Infine con Roberto Mancini, con un Europeo vinto anche grazie alle sue prestazioni. In carriera Insigne ha vinto, oltre al campionato di Serie B ed Euro 2020, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Oggi Lorenzo Insigne compie 31 anni e a partire dalla prossima stagione giocherà a Toronto, dopo l'addio al Napoli alla scadenza del contratto.

Sono nati oggi anche Walter Novellino, Pasquale Iachini, Alexander Manninger, Lukas Podolski e Juan Iturbe.