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…con Claudio Pasqualin
“Credo di poter dire senza esitazione che l’Udinese non sarà un fuoco di paglia. È una squadra che vince e convince, gioca veramente bene. Uno dei criteri fondamentali di Sottil è quello della verticalizzazione e la squadra lo ha ben assimilato. Sono tutti calciatori stranieri ad eccezione di Silvestri, ma sembra che abbiano subito un processo di friulinizzazione. Quando vai allo stadio c’è un’atmosfera rasserenante, quasi euforica”. Cosi a Tuttomercatoweb l’avvocato Claudio Pasqualin.
Dove può arrivare la squadra di Sottil?
“Può puntare all’Europa. Faccio fatica a vederla nella parte destra della classifica. Secondo me occuperà una delle posizioni che garantisce l’accesso alle coppe. È una buona stagione. Percepisco questo clima che origina da una realtà evidente”.
Qualche agente ha lamentato il mancato pagamento dei corrispettivi da parte delle società.
“È così. Ci sono delle difficoltà sotto questo profilo, tutto andrà rivisto alla luce dell’imminente regolamento Fifa. Auspico che la Fifa si preoccupi anche di questo oltre a pensare di mettere in campo norme irrealizzabili e penalizzanti. Il fenomeno c’è. Spero che la Fifa ne prenda atto tutelando gli agenti sotto questo profilo”.
Inter e Juve vivono un momento di difficoltà. E gli allenatori sono in discussione.
“Nell’Inter è più accentuato. È storicamente vero che se i risultati non cambiano si cambia la guida. Questo vale per Inzaghi ma anche per un altro allenatore”.
Quindi anche per Allegri…
“La Juve nei piani alti non ha mai messo in discussione Allegri. Però come detto la Juve deve fare un cambio di passo”.
A novembre c’è il Mondiale. L’Italia non c’è, si tornerà a parlare più di calciomercato…
“Si. Assolutamente. Il calciomercato ha un’importanza ormai di rilievo pari al calcio giocato. Ci si rifugia nel mondo dei sogni del mercato”.
Chi si muoverà a gennaio?
“Le squadre che figurano un po’ deluse. Inter e Juve si muoveranno sicuramente”.
Dove può arrivare la squadra di Sottil?
“Può puntare all’Europa. Faccio fatica a vederla nella parte destra della classifica. Secondo me occuperà una delle posizioni che garantisce l’accesso alle coppe. È una buona stagione. Percepisco questo clima che origina da una realtà evidente”.
Qualche agente ha lamentato il mancato pagamento dei corrispettivi da parte delle società.
“È così. Ci sono delle difficoltà sotto questo profilo, tutto andrà rivisto alla luce dell’imminente regolamento Fifa. Auspico che la Fifa si preoccupi anche di questo oltre a pensare di mettere in campo norme irrealizzabili e penalizzanti. Il fenomeno c’è. Spero che la Fifa ne prenda atto tutelando gli agenti sotto questo profilo”.
Inter e Juve vivono un momento di difficoltà. E gli allenatori sono in discussione.
“Nell’Inter è più accentuato. È storicamente vero che se i risultati non cambiano si cambia la guida. Questo vale per Inzaghi ma anche per un altro allenatore”.
Quindi anche per Allegri…
“La Juve nei piani alti non ha mai messo in discussione Allegri. Però come detto la Juve deve fare un cambio di passo”.
A novembre c’è il Mondiale. L’Italia non c’è, si tornerà a parlare più di calciomercato…
“Si. Assolutamente. Il calciomercato ha un’importanza ormai di rilievo pari al calcio giocato. Ci si rifugia nel mondo dei sogni del mercato”.
Chi si muoverà a gennaio?
“Le squadre che figurano un po’ deluse. Inter e Juve si muoveranno sicuramente”.
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