Genoa, i 321 giorni di Blessin: dall'arrivo a sorpresa all'esonero. La palla (per ora) passa a Gila

Termina l'avventura di Alexander Blessin, inizia quella - seppur ad interim - di Alberto Gilardino. Nella giornata di ieri il Genoa ha annunciato l'esonero dell'allenatore tedesco dopo gli ultimi risultati negativi e la promozione del tecnico della Primavera. Il tecnico uscente si è presentato nella mattinata di ieri al centro sportivo "Gianluca Signorini" e alla sede di Villa Rostan a Pegli per svuotare l'armadietto e salutare una delegazione di giocatori che ha voluto presenziare nonostante l'allenamento fosse fissato al pomeriggio. Un saluto veloce ma sempre cortese ai giornalisti presenti fuori e poi poco dopo l'arrivo dell'ex attaccante, fra le altre proprio del Grifone, in macchina al fianco del suo vice Caridi. Quasi come in un ideale cambio della guardia.

321 giorni al Genoa
321 giorni in rossoblu per il tecnico di Stoccarda. Tanto è passato da quel 19 gennaio in cui, un po' a sorpresa, atterrò all'aeroporto "Cristoforo Colombo" e firmò un contratto andando a sostituire Shevchenko. Blessin, abile comunicatore nelle varie conferenze stampa fra italiano, inglese e tedesco, fu capace fin da subito a creare un feeling speciale con i tifosi. Malgrado una classifica non positiva, Blessin ha riportato quell'entusiasmo necessario quando si lotta per la salvezza grazie alle prestazioni della squadra, apparsa fin da subito trasformata dalla cura del nuovo allenatore. Pressing asfissiante e fase difensiva quasi impeccabile, ma è la fase offensiva quella a pesare di più sui risultati della squadra che non riesce ad evitare la retrocessione. La stagione parte col piede giusto; il suo Genoa dimostra specialmente in trasferta di essere sul pezzo ma la serie negativa di due punti in cinque partite, specie l'ultima casalinga contro il Cittadella, ha rappresentato il capolinea della sua avventura sotto la Lanterna.

Gilardino ad interim
Il testimone lo raccoglie Alberto Gilardino. Ritornato a Genova dopo le avventure al Rezzato, Pro Vercelli e Siena, attuale tecnico della Primavera e promosso per il momento ad interim alla guida della prima squadra. I risultati con la formazione giovanile ci sono: primo posto nel campionato di Primavera 2 a +5 dal Parma secondo classificato e Grifoncini in piena corsa per il ritorno diretto nel campionato di Primavera 1. Adesso la sfida più importante è quella di guidare i rossoblu nel campionato di Serie B, al pari dei suoi colleghi campioni del mondo del 2006 come Fabio Grosso, Daniele De Rossi, Fabio Cannavaro e Filippo Inzaghi. Si parte domani contro il Sudtirol a Marassi, si prosegue con l'Ascoli al "Del Duca" domenica prossima. E poi si vedrà. Tutto è ancora aperto. Per il momento il Genoa pensa al futuro più prossimo. Invertire la rotta e ritornare al successo.