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Un passo verso i giocatori per non ritrovarsi a mani vuote: così il Milan ha scongiurato l'immediato assalto del Liverpool per Bennacer. Lo stesso accadrà con Leao? Skriniar, ecco la mossa del PSG (per giugno)TUTTO mercato WEB
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martedì 10 gennaio 2023, 09:46Editoriale
di Raimondo De Magistris

Un passo verso i giocatori per non ritrovarsi a mani vuote: così il Milan ha scongiurato l'immediato assalto del Liverpool per Bennacer. Lo stesso accadrà con Leao? Skriniar, ecco la mossa del PSG (per giugno)

Nato a Napoli il 10/03/88, laureato in Filosofia e Politica presso l'Università Orientale di Napoli. Lavora per TMW dal 2008, è stato vicedirettore per 10 anni. Inviato al seguito della Nazionale
Il Milan che negli ultimi anni ha perso diversi calciatori a parametro sembra da un po' di tempo aver imparato la lezione. Donnarumma, Kessiè, Calhanoglu sono addii che hanno spinto la dirigenza rossonera ad adottare una nuova strategia in tema di rinnovi.
Prima lezione: muoversi con largo anticipo, il prima possibile. Perché più si avvicina la scadenza del contratto, più non si ha il controllo di ciò che accadrà. Seconda lezione: mediare, trattare, non irrigidirsi sulla propria posizione perché alla fine a perderci è soprattutto il club. Con questa nuova strategia nell'ultimo anno sono arrivati tanti rinnovi. Tomori, Theo Hernandez, Tonali e Kalulu sono stati blindati uno dopo l'altro. Non sono gli unici, ma quelli più importanti perché attorno a questi nomi si costruirà il Milan che verrà. E non è finita: nel mondo ideale di Maldini e Massara, il Milan del futuro verrà costruito attorno a questi giocatori ma anche a Bennacer e Rafael Leao. Possibile, ma non scontato anche dopo le firme perché in questi due casi per andare a dama è necessario assicurare ai calciatori una possibile strategia d'uscita.

Quella in corso è la settimana di Ismael Bennacer. Non è un caso che il Milan proprio in questi giorni abbia deciso di accelerare dopo l'incontro dello scorso 21 dicembre che aveva comunque posto le basi per il nuovo accordo. In quell'occasione, l'offerta fu di 4 milioni di euro compresi bonus, mentre ora l'algerino firmerà per 4.2 di parte fissa più 300mila di bonus. Il Milan pur di chiudere subito ha assecondato quasi del tutto questa richiesta e l'ha fatto perché ha capito che il Liverpool cominciava a fare sul serio, che i reds dopo Gakpo erano pronti a investire una cifra importante anche per Bennacer ed erano pronti a farlo subito. E così per evitare che un'altra proposta potesse poi far vacillare il calciatore meglio firmare subito, anche a costo di inserire una clausola risolutoria da 50 milioni di euro che sarà valida dall'estate 2024 per chiunque (anche in Italia). Una concessione non ben vista da parte della tifoseria, ma che a ben vedere è forse il miglior modo per allontanare almeno di un anno e mezzo la cessione dell'algerino. E nell'estate 2024, quando Bennacer andrà per i 27 anni, se arriverà un'offerta così importante fornirà almeno risorse economiche per sostituirlo.


Archiviato il discorso Bennacer, il Milan metterà poi mano al rinnovo del contratto di Rafael Leao. Qui il lavoro è più complicato: perché ci sono più interessi, perché ci sono più interlocutori, perché ci sono più soldi in ballo. Il finale non è ancora così scontato come quello di Bennacer, però nelle ultime due settimane si sono mossi passi in avanti importanti, quasi decisivi. Il fil rouge è lo stesso: un'offerta all'altezza delle aspettative, 7 milioni di euro netti a stagione più bonus, ma anche una cifra d'uscita già pattuita che nel caso del portoghese non sarà inferiore ai 120 milioni di euro. Non c'è altra strada. Così intanto il Milan si assicura che a gennaio Leao resterà e poi dalla prossima estate, se dovrà essere addio, sarà addio conveniente per tutti. Perché il Milan oggi è più un Benfica che un PSG: non ha la forza di trattenere chiunque a qualsiasi costo e sa di dover lavorare molto di testa e poco di pancia.

Chiusura su Milan Skriniar. Negli ultimi due mesi l'Inter ha regolarmente fatto slittare la deadline entro la quale attende una risposta dal calciatore perché spera che Skriniar possa convincersi a restare, anche se giorno dopo giorno le chance si riducono sempre di più. La proposta per il rinnovo del contratto è sul tavolo da tempo: sei milioni di euro netti a stagione più bonus. Ma il giocatore temporeggia, combattuto tra cuore e profitti.
Il PSG sul tavolo mette più soldi. Li metteva la scorsa estate (quando propose anche 50 milioni di euro all'Inter, rifiutati) li metterà la prossima: 7.5 milioni netti a stagione più bonus fino ad arrivare a nove. Ma se Skriniar sbarcherà a Parigi a parametro zero, per lui ci sarà anche un premio alla firma. E' un modo per convincere ulteriormente lo slovacco a cambiare, per mettere ancor più in difficoltà un difensore che adesso però non può più nascondersi: in un senso o nell'altro dovrà dare una risposta. La meritano il prima possibile l'Inter e i suoi tifosi.