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L'Arena: "«Zucu», un addio o solo arrivederci? Laribi più vicino, Maggio più lontano"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 30 giugno 2018, 09:30News
di Anna Vuerich
per Tuttohellasverona.it
fonte L'Arena

L'Arena: "«Zucu», un addio o solo arrivederci? Laribi più vicino, Maggio più lontano"

Christian Maggio è stato un giocatore del Verona ma solo per sei ore. Oggi diventerà difensore del Benevento e firmerà un contratto con la squadra giallorossa. Scelta familiare la giustificazione che è stata consegnata al diesse gialloblù Tony D’Amico.
C’era l’accordo fra il suo procuratore, Massimo Brischi, e il club gialloblù con un biennale da trecentocinquantamila euro netti a stagione. Mancava soltanto il “sì” del difensore di fascia che conquistò la ribalta con Sampdoria e Napoli, tanto da essere chiamato in Nazionale spesso e volentieri. Maggio avrebbe voluto attendere una Serie A, ma l’impressione è quella che ormai l’operazione potesse andare a buon fine. Poi il ripensamento con la famiglia, che dopo dieci anni di Napoli, non voleva andarsene e cambiare abitudini. Maggio abiterà ancora nella città di De Filippo, anche se giocherà al Benevento. Nonostante i trentasei anni, sarebbe stato il “colpo” del mercato gialloblù. Ben 398 partite le sue presenze tra A e B. È chiaro che almeno un 90 per cento di queste gare Maggio le ha messe insieme in A. Il laterale vicentino ha segnato anche 34 reti. L’ex napoletano ha giocato per ben 34 volte con l’Italia, diventando vicecampione d’Europa nel 2012. Maggio può mettersi a destra basso, nella sua collocazione naturale, ma può giocare anche nei quattro di metacampo come esterno, soprattutto nel mediocre campionato cadetto. Mister Grosso l’aveva ricorso anche per un 3-4-3 ed in questo caso un “Maggio avanzato” avrebbe proprio fatto al caso dell’Hellas.

TOCCA A LARIBI. Tony D’Amico ha in mano anche il “sì” di Karim Laribi, che si è liberato dal Cesena. La situazione del club romagnolo resta ancora in bilico in vista del prossimo campionato di Serie B. È stata rinviata infatti la richiesta di commissariamento della società di proprietà di Luganesi, inoltrata alla Figc per cattiva gestione. La decisione verrà presa in seguito all’udienza fallimentare prevista il 9 agosto prossimo dopo la richiesta di fallimento presentata dalla Procura della Repubblica. D’Amico è stato lesto a piombare sul giocatore tunisino che ormai è da considerarsi in pratica un nuovo gialloblù. Laribi è un centrocampista centrale che può, all’occorrenza, ricoprire altri ruoli. Per lui è pronto un triennale che potrebbe firmare già nella giornata di domani. Il Benevento ha cercato di inserirsi per avere l’italo tunisino, ma il Verona avrebbe battuto sul tempo il club campano.

CIAO «ZUCU». Oggi è l’ultimo giorno in gialloblù per Franco Zuculini. All’argentino è scaduto il contratto e al momento non ci sarebbero notizie riguardo ad un eventuale prolungamento. «Zucu» è entrato nel cuore della gente per il gioco gladiatorio dell’ex del Bologna. Zuculini non si è mai risparmiato nonostante i tanti infortuni subiti in carriera che ne hanno condizionato il rendimento.
D’Amico deciderà insieme a mister Grosso se tenere in rosa un giocatore fondamentale per carica ed esperienza, ma non certo per continuità di rendimento.

CASO CARACCIOLO. L’Hellas Verona non ha intenzione di privarsi del difensore Antonio Caracciolo, classe ’90, nonostante l’interesse di alcuni club di Serie A – Genoa e Frosinone su tutti – manifestato negli ultimi giorni. Frequenti i contatti con l’agente del calciatore per rinnovare il contratto in scadenza nel 2019. Il forte interessamento, soprattutto del Frosinone, avrebbe agito da molla nei confronti del club per evitare che uno dei migliori prendesse un’altra strada. Caracciolo ha sempre espresso la volontà di restare in gialloblù. Lui potrebbe essere il capitano del nuovo Verona, sempre che Grosso non recuperi là davanti Giampaolo Pazzini.

COME GIOCHERÀ? Difficile ipotizzare come schiererà la squadra Fabio Grosso, che arriverà a Verona con uno staff di almeno cinque persone. Oltre ad un vice allenatore, ci sarà un nuovo preparatore atletico e dei portieri più un fisioterapista Completamente rinnovato anche lo staff sanitario, a parte il dottor Brotto. Fra gli altri dovrebbe giungere anche un medico sportivo che ha collaborato con mister Pippo Inzaghi. In porta dovrebbe sistemarsi Silvestri. In difesa da destra a sinistra Almici, Bianchetti, Caracciolo e Felicioli. In mezzo al campo Calvano, Laribi e Fossati. Davanti Cissè, Pazzini e Matos. Chiaro che poi potrebbero trovare posto, anche con un modulo diverso, giocatori come Nicolas, Valoti, Zaccagni, Danzi, Lee, Brosco e Bearzotti. Insomma il dado è tratto ed ora non resta che implementare la rosa con un altro esterno d’attacco, un difensore e una punta centrale. Movimenti che dovrebbero avvenire entro metà luglio.