Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / hellasverona / Le Pagelle
Le pagelle del Verona: non basta la rete di Zaccagni, il derby in laguna finisce in pareggioTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 21 ottobre 2018, 18:15Le Pagelle
di Enrico Brigi
per Tuttohellasverona.it

Le pagelle del Verona: non basta la rete di Zaccagni, il derby in laguna finisce in pareggio

Silvestri 7 Attento tra i pali respinge con bravura un paio di conclusioni dalla distanza di Schiavone. Disinnesca una pericolosa conclusione sottomisura di Falzerano. Incolpevole sulla rete del pareggio veneziano. 

Crescenzi 6 Ben imbeccato da Ragusa serve il pallone a Zaccagni in occasione del vantaggio gialloblù. Nella ripresa, quando il termometro della contesa si alza, arretra il suo raggio d’azione. Nella prima frazione di gara appare in forte ritardo nella diagonale su Segre. Per sua fortuna ci pensa Silvestri. 

Caracciolo 6 Riprende il suo posto nella linea difensiva dopo l’esclusione con il Lecce. Sempre attento ed ordinato. 

Marrone 5 Legge male la traiettoria di Garofalo e serve di testa la sfera sui piedi di Falzerano che per poco non pareggia. Sul pareggio veneziano arriva in ritardo sulla “spizzata” di Modolo. Il suo impiego come centrale difensivo convince sempre meno. 

Balkovec 5,5 Si limita al compitino supportando ancora troppo poco la fase di spinta. Tenta la conclusione da fuori area al 16’. La palla termina abbondantemente alta. 

Colombatto 6,5 Uno dei più positivi. Tornato nella posizione di playmaker, a lui più congeniale, è preciso nel dare sempre l’appoggio. Efficace nella circolazione della palla e abile nel verticalizzare quando necessario. Serve con il contagiri una palla d’oro a Ragusa che sfiora il gol. 

Zaccagni 6,5 L’aria della laguna, dove ha militato nella stagione 2014-2015, lo rende particolarmente pimpante. Segna il classico gol dell’ex depositando in rete un invitante pallone messo in mezzo da Crescenzi. (dal 67’ Dawidowicz  5,5 Viene gettato nella mischia per portare un po' di fisicità ed arginare le offensive arancioneroverdi. Il campo reso pesante dalla pioggia persistente non lo aiuta,  tuttavia si dimostra ancora troppo lento).

Henderson 6 Meno evidente di altre volte anche se svolge il proprio compito senza particolari sbavature.

Ragusa 7 Senza dubbio il più positivo tra i gialloblù. Al rientro dall’infortunio trova alcune giocate interessanti. Parte dai suoi piedi l’azione del vantaggio. Ha l'occasione giusta per segnare, ben servito da Colombatto, ma dopo aver eluso l'uscita del portiere non riesce a trovare la porta. A dieci minuti dal termine pesca sul secondo palo Di Carmine che spedisce sul palo. (dal 86’ Tupta Gioca qualche pallone in appoggio. Troppo poco per poterlo valutare.)

Di Carmine 5,5 Ritrova la maglia da titolare dopo lo stop ai box per l’infortunio muscolare. Si vede poco anche perché servito con il contagocce. Nonostante ciò ha due occasioni per timbrare il cartellino ma le spreca. La prima finisce tra le braccia dell’estremo arancioneroverde mentre la seconda termina sul palo. L’appuntamento con la prima rete in campionato è ancora una volta rinviato. 

Laribi 6,5 Si muove con abilità tra linee avversarie mostrandosi più di una volta pericoloso. Sul finire del primo tempo ha sulla testa la palla del raddoppio ma non trova lo spiraglio giusto. (dal 81’ Cissè 5,5 mette in mezzo una palla che Ragusa spedisce in mare. Per il resto si muove ma con scarso costrutto).

Grosso 5,5 La squadra del primo tempo dimostra buona personalità e chiude meritatamente in vantaggio la prima frazione. Nella ripresa, invece, abbassa eccessivamente il baricentro consentendo agli uomini di Zenga di trovare la rete del pareggio. Tardivo nei cambi. Un punto in tre partite rimane un bottino decisamente insufficiente.