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...con Vincenzo Italiano
“Spezia, avanti così.Playoff e A? Classifica corta, spingiamo forte. Bidaoui tratta il rinnovo, è un valore aggiunto. Trapani, grazie per l’accoglienza: dispiaciuto per Nzola. Hellas, che entusiasmo!”
“Al di la dell’ultima partita dove continuare la striscia positiva sarebbe stato importante, il periodo è positivo. Facciamo punti e offriamo prestazioni di buon livello, siamo soddisfatti”. Così a TuttoMercatoWeb l’allenatore dello Spezia, Vincenzo Italiano.
Avete avuto un momento di sofferenza. Poi la ripresa.
“Le prestazioni erano confortanti anche prima, ma non accompagnati dai risultati. Così sono state minate alcune certezze. Abbiamo attraversato un periodo brutto, da Pescara è nato un nuovo Spezia che cresce di partita in partita. Siamo la squadra più giovane del campionato. Grazie al lavoro e all’attaccamento dei ragazzi ci siamo ripresi”.
Oggi la classifica dice che potete pensare in grande.
“Uscire dalla zona rossa che ci ha visti coinvolti era il primo obiettivo. Oggi siamo in un habitat che ci permette di lavorare serenamente. Abbiamo margini di miglioramento, possiamo continuare a sperare in qualcosa di bello”.
Ci pensate alla Serie A?
“La classifica è cortissima. Tutti possono raggiungere qualsiasi obiettivo. Penso che l’ultima prima dei playout ha trentuno punti e quindi può accadere di tutto. Non bisogna mollare, ma spingere forte”.
Bidaoui rinnoverà?
“Per questa categoria è un top player. Penso che lui e il suo agente abbiano avviato la trattativa. È uno dei punti di forza, spero si trovi un accordo al più presto: lui sereno è un valore aggiunto”.
Che effetto le ha fatto tornare a Trapani sabato? L’anno scorso ha portato i granata in Serie B con una cavalcata entusiasmante.
“Bello, davvero. Ho percepito grande calore, anche se temevo un altro tipo di accoglienza. E invece i tifosi sono stati straordinari. Il bello del nostro mestiere. La gente ha voluto ricordare quanto fatto l’anno scorso. Sono avversario in campo, ma mai nemico del Trapani: ho ricordi indelebili sia da calciatore che da allenatore”.
Un’accoglienza diversa invece l’ha ricevuta Nzola...
“Mi è dispiaciuto. L’anno scorso è stato uno dei protagonisti, fece gol contro il Piacenza e ricordo la standing ovation. È un ragazzo particolare, ma è un buono”.
Il Trapani può ancora salvarsi?
“Quello visto contro di noi mette in difficolta tutti. Fa giocare male gli avversari grazie all’intensità. Ha tanti scontri diretti. Si, può pensare almeno ai playout”.
Le delusioni della B: l’Empoli prima di Marino. E la Cremonese.
“Spesso questa categoria propone top e flop. L’Empoli è riuscito a venire fuori da questa situazione, può farcela anche la Cremonese però può accadere di tutto e serve attenzione”.
Un tuffo nel passato: il suo ex Hellas Verona è la sorpresa della Serie A.
“Grande entusiasmo da parte di tutti. Juric sta facendo bene, poi la piazza quando si infiamma diventa spettacolare e io ne so qualcosa. Complimenti all’allenatore e a tutte le componenti”.
Coronavirus e calcio: qualche partita si giocherà a porte chiuse. Tra queste Juve-Inter...
“Il fatto che alcune si giochino e alcune no non mi fa impazzire. Il pubblico deve far parte di ogni gara. Poi quando si parla di Juventus-Inter la cornice è straordinaria”.
Intanto la Lazio sogna lo Scudetto...
“C’è una grande lotta grazie anche alla Lazio che sta facendo un campionato straordinario. C’è la Juve, i biancocelesti vanno forte e l’Inter sta dimostrando grande forza. È tutto aperto”.
E Italiano sogna una panchina in Serie A il prossimo anno?
“Oggi voglio vedere soltanto lo Spezia e togliermi delle soddisfazioni con il mio staff e i ragazzi. Per il futuro vedremo...”
Avete avuto un momento di sofferenza. Poi la ripresa.
“Le prestazioni erano confortanti anche prima, ma non accompagnati dai risultati. Così sono state minate alcune certezze. Abbiamo attraversato un periodo brutto, da Pescara è nato un nuovo Spezia che cresce di partita in partita. Siamo la squadra più giovane del campionato. Grazie al lavoro e all’attaccamento dei ragazzi ci siamo ripresi”.
Oggi la classifica dice che potete pensare in grande.
“Uscire dalla zona rossa che ci ha visti coinvolti era il primo obiettivo. Oggi siamo in un habitat che ci permette di lavorare serenamente. Abbiamo margini di miglioramento, possiamo continuare a sperare in qualcosa di bello”.
Ci pensate alla Serie A?
“La classifica è cortissima. Tutti possono raggiungere qualsiasi obiettivo. Penso che l’ultima prima dei playout ha trentuno punti e quindi può accadere di tutto. Non bisogna mollare, ma spingere forte”.
Bidaoui rinnoverà?
“Per questa categoria è un top player. Penso che lui e il suo agente abbiano avviato la trattativa. È uno dei punti di forza, spero si trovi un accordo al più presto: lui sereno è un valore aggiunto”.
Che effetto le ha fatto tornare a Trapani sabato? L’anno scorso ha portato i granata in Serie B con una cavalcata entusiasmante.
“Bello, davvero. Ho percepito grande calore, anche se temevo un altro tipo di accoglienza. E invece i tifosi sono stati straordinari. Il bello del nostro mestiere. La gente ha voluto ricordare quanto fatto l’anno scorso. Sono avversario in campo, ma mai nemico del Trapani: ho ricordi indelebili sia da calciatore che da allenatore”.
Un’accoglienza diversa invece l’ha ricevuta Nzola...
“Mi è dispiaciuto. L’anno scorso è stato uno dei protagonisti, fece gol contro il Piacenza e ricordo la standing ovation. È un ragazzo particolare, ma è un buono”.
Il Trapani può ancora salvarsi?
“Quello visto contro di noi mette in difficolta tutti. Fa giocare male gli avversari grazie all’intensità. Ha tanti scontri diretti. Si, può pensare almeno ai playout”.
Le delusioni della B: l’Empoli prima di Marino. E la Cremonese.
“Spesso questa categoria propone top e flop. L’Empoli è riuscito a venire fuori da questa situazione, può farcela anche la Cremonese però può accadere di tutto e serve attenzione”.
Un tuffo nel passato: il suo ex Hellas Verona è la sorpresa della Serie A.
“Grande entusiasmo da parte di tutti. Juric sta facendo bene, poi la piazza quando si infiamma diventa spettacolare e io ne so qualcosa. Complimenti all’allenatore e a tutte le componenti”.
Coronavirus e calcio: qualche partita si giocherà a porte chiuse. Tra queste Juve-Inter...
“Il fatto che alcune si giochino e alcune no non mi fa impazzire. Il pubblico deve far parte di ogni gara. Poi quando si parla di Juventus-Inter la cornice è straordinaria”.
Intanto la Lazio sogna lo Scudetto...
“C’è una grande lotta grazie anche alla Lazio che sta facendo un campionato straordinario. C’è la Juve, i biancocelesti vanno forte e l’Inter sta dimostrando grande forza. È tutto aperto”.
E Italiano sogna una panchina in Serie A il prossimo anno?
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