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Braghin sul femminile: "Professionismo sia occasione di crescita. Serve un prodotto appetibile"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 14 aprile 2021, 22:34Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Braghin sul femminile: "Professionismo sia occasione di crescita. Serve un prodotto appetibile"

Il direttore della Juventus Women Stefano Braghin, fresco di elezione nel Consiglio Direttivo della Divisione Femminile, ha parlato ai canali ufficiali del club del percorso verso il professionismo e del futuro del movimento: “In questo momento c’è una delibera che rende il professionismo operativo dal 2022, ma manca ancora qualcosa anche se si tratta di una grande conquista da parte delle calciatrici. Quando si combatte una battaglia bisogna proteggerla dai demagoghi e dai populismi che sono i primi attratti da queste situazioni, dobbiamo concentrare i nostri sforzi insieme alla Federazione in modo che il professionismo sia una vera occasione di crescita. Occorre creare un prodotto che sia appetibile e che attiri gli investimenti perché non si può vivere esclusivamente di contributi statali e governativi. Con la FIGC stiamo cercando di affrontare le sfide del calcio post pandemia e come il professionismo possa rappresentare un’occasione importante e il fatto che abbia nominato un uomo come me, appartenente a un club, all’interno del Consiglio Direttivo è un segnale di grande collaborazione. Noi abbiamo sposato il calcio femminile in un contesto molto bellicoso nel 2017, in cui le istituzioni e i club erano su due fronti contrapposti. Oggi è unico e al di là del fatto che la Federazione abbia pensato a me, la cosa importante è che si lavora uniti, senza bandiere. - conclude Braghin come riporta Tuttojuve.com - Il calcio femminile è meno basato sulla potenza ed è naturale che sia così, c’è molta più tecnica. C’è la necessità di un’organizzazione diversa, soprattutto sulla mentalità. Bisogna andare in campo facendo di tutto per vincere, anche se ogni tanto questo vuol dire rischiare di perdere. E credo che questo cambio di mentalità sia la marcia che ci può aiutare a crescere".