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La Roma pensa troppo all'Europa League e il Torino la ribalta in un tempo: granata, tre punti d'oroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 18 aprile 2021, 19:55Serie A
di Dimitri Conti

La Roma pensa troppo all'Europa League e il Torino la ribalta in un tempo: granata, tre punti d'oro

Finisce 3-1 la partita tra Torino e Roma. Vantaggio giallorosso nel primo tempo con Mayoral, rimonta granata nella ripresa grazie a Sanabria, Zaza e Rincon.

Le scelte di formazione - Nicola si affida alle certezze, confermando la linea difensiva e gli esterni di fascia. Trova posto Verdi, per dare qualità alla mediana, mentre davanti c’è Sanabria con Belotti. Fonseca invece ricorre a un ampio turnover in vista dell’Europa League: oltre allo squalificato Pellegrini, fuori dai titolari Mancini, Mkhitaryan e Dzeko. Riecco Fazio e Cristante in difesa, il tridente d’attacco tutto spagnolo vede Pedro e Carles Perez dietro l'unica punta Mayoral.

Immediato vantaggio Roma - Si comincia, e dopo due giri d’orologio va in gol la Roma, con Mayoral freddo ad approfittare di una sponda fatta col tacco da Pedro, battendo Milinkovic-Savic a tu per tu. Massa però dice che no, il gol non è regolare. Tempo di un check del VAR, un paio di minuti scarsi, e la decisione cambia: vantaggio della Roma, è il minuto 4.

Reazione rabbiosa del Torino - La squadra di Nicola va sotto ma si riorganizza rapidamente per un lungo assalto. Prima Belotti manda largo di testa (8’), poi è Verdi a provare a far male alla Roma, trovando però prima Mirante pronto sulla sua punizione (11’) e poi una deviazione a sporcargli alto il secondo tentativo (14’). Arrivano occasioni in serie: un minuto dopo Mirante risponde su una botta centrale di Ansaldi e Lukic spedisce fuori il tap-in, quindi al 22’ Sanabria va vicinissimo all’angolino in acrobazia. Nel mezzo della furia granata, una chance nitida per gli ospiti: scatta il contropiede di Perez, che libera al tiro Pedro, murato però alla grande da Mandragora. Quindi ancora Toro: al 23’ colpo di testa centrale di Belotti, poi il Gallo al 27’ prova a far da solo, calciando largo di poco al termine di una discesa solitaria. Due minuti dopo Reynolds sbaglia l’uscita dal basso, ne approfitta Ansaldi che calcia forte. Mirante è sorpreso, la palla gli sfugge e per sua fortuna balla soltanto sulla linea, senza oltrepassarla. Più reattivo al 33’ il portiere ospite nel chiudere coi piedi il tiro di Lukic, liberato da Pedro nell’area di rigore sbagliata. Ci prova di nuovo Verdi al 36’ ma va alto. L’ultimo tiro in porta del primo tempo granata è firmato da capitan Belotti: la deviazione rischia di ingannare Mirante, che però ci arriva. Il fronte si rovescia, ed è la Roma a rischiare in contropiede il raddoppio-beffa: Pedro viene liberato da Perez, ma calcia addosso a Milinkovic-Savic. Sulla ribattuta può provare la doppietta Mayoral, ma è provvidenziale Ansaldi nello sporcargli il tentativo.


Ripartono meglio i giallorossi? - Le primissime battute del secondo tempo sembrano suggerire un cambio di spartito, perché è la Roma a farsi pericolosa in avvio di ripresa. Per primo ci pensa Ibanez, con un colpo di testa largo di un soffio, poi sono Perez e Peres ad avere due occasioni, mal finalizzate però. In realtà, si rivelerà solo un’impressione questo bel riavvio ospite.

No, la ribaltano i granata! - Qualche minuto di rodaggio, e finalmente viene fuori il Torino, che trova un meritato gol dopo dodici minuti di seconda frazione. Nasce tutto dall’uscita spericolata, ma provvidenziale, di Milinkovic-Savic. Il fronte si ribalta rapidamente, e sul cross di Ansaldi da sinistra è bravo Sanabria a piazzarsi tra Cristante e Ibanez, siglando di testa, in anticipo sull’incerta uscita di Mirante, il momentaneo 1-1. La rete rinvigorisce i granata, che nel giro di un quarto d’ora arrivano a mettere la freccia per il sorpasso. Al minuto 72, infatti, Mandragora inventa un’ottima traccia verticale in cui si infila Belotti, che incrocia. Mirante risponde, ma arriva Zaza di gran carriera per il tap-in decisivo. Mandragora in persona poi sfiora il tris al 78’.

Suicidio finale: Diawara, Fazio e Rincon - La situazione si ribalta, e la Roma perde i freni. In particolare Diawara, che al minuto 85 (dopo 21’ effettivi di partita) decide di farsi espellere per doppia ammonizione, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Conclude il quadretto dell’orrore Fazio, che si fa rubare palla da Belotti: il Gallo serve Rincon per il 3-1 finale. Con il Manchester United servirà fare molto meglio di così per i giallorossi, mentre sono tre punti essenziali per la salvezza del Torino.