Inter, è l'anno di Lautaro Martinez. Il Toro punta all'Olimpo dei nove d'Europa

Strano non abbia fatto gol anche a Firenze. L'evoluzione di Lautaro Martinez schizza talmente veloce che ormai ti aspetti li metta in fila uno dietro l'altro. All'infinito. Senza Romelu la LuLa si è spezzata, ma il Toro - che sta per rinnovare coi nerazzurri - ha dimostrato di essere in grado di saper volare alto anche da solo. Come l'anno scorso, l'argentino ha bussato già tre volte dopo cinque giornate (Verona, Sampdoria e Bologna) ma, a differenza della passata stagione, ha però saltato la gara d'esordio a San Siro, contro il Genoa. Nelle ultime tre uscite stagionali, considerata anche la Champions, sono due i match nei quali l'ex bomber del Racing non è riuscito a sorridere, ecco perché contro l'Atalanta è da considerarsi il pericolo numero uno. Quantomeno più del solito. Questo è il suo anno, l'anno nel quale il diez di Bahia Blanca intende lanciare un messaggio importante ai top attaccanti d'Europa, ovvero quello secondo cui non serve una grande spalla perché la sua stella possa brillare. Fresco 24enne, completata la sua maturazione offensiva sotto l'occhio di Antonio Conte, Lautaro è pronto ad assurgere all'Olimpo dei nove, per lasciare un segno indelebile e soprattutto vincente. Ancora.