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Lazio, Basic l'equilibratore: oggi a Verona di nuovo titolare, con Luis Alberto in panchina
Basic l'equilibratore. Tre gare da titolare, nessuna sconfitta: 2 vittorie (Lokomotiv Mosca e Inter) e un pareggio (Marsiglia). E due partite senza subire gol, che per la Lazio non è un dato da poco (in campionato per esempio non è mai successo). Sarri ha deciso di rinunciare, almeno nelle formazioni di partenza, a Luis Alberto, per privilegiare la solidità della sua Lazio. Equilibrio che appunto gli garantisce Toma Basic, 24 anni, intermedio croato arrivato in estate dal Bordeaux per 7 milioni di euro.
Oggi Basic a Verona può partire di nuovo titolare con Milinkovic e Leiva: sarebbe il terzo gettone di fila. In quanti se lo sarebbero aspettato? Ecco, quasi nessuno. Neanche Sarri: “Basic viene da un altro campionato e parla una lingua diversa. Il suo processo di adattamento non può essere come quello di Pedro”. Eppure il croato è riuscito a ritagliarsi uno spazio, approfittando dello strappo tra Sarri e Luis Alberto, che non si applica come vorrebbe il tecnico in allenamento e ha perso molti punti nelle gerarchie.
Rispetto allo spagnolo, Basic ha meno qualità nell’ultimo passaggio, anche se la tecnica di base del suo mancino è ottima. Contro l'Inter è il giocatore della Lazio che ha fatto il miglior sprint (33,16 km/h), ha recuperato 4 palloni e giocato 10 passaggi in verticale, tirando 3 volte in porta. Non avrà l’illuminazione, l'invenzione dell'ultimo passaggio, ma ha la corsa e il fisico per rendere meno sbilanciata la Lazio. Quella solidità che per Sarri è la priorità: il calcio divertente e offensivo - parole sue - per il momento può attendere.
Oggi Basic a Verona può partire di nuovo titolare con Milinkovic e Leiva: sarebbe il terzo gettone di fila. In quanti se lo sarebbero aspettato? Ecco, quasi nessuno. Neanche Sarri: “Basic viene da un altro campionato e parla una lingua diversa. Il suo processo di adattamento non può essere come quello di Pedro”. Eppure il croato è riuscito a ritagliarsi uno spazio, approfittando dello strappo tra Sarri e Luis Alberto, che non si applica come vorrebbe il tecnico in allenamento e ha perso molti punti nelle gerarchie.
Rispetto allo spagnolo, Basic ha meno qualità nell’ultimo passaggio, anche se la tecnica di base del suo mancino è ottima. Contro l'Inter è il giocatore della Lazio che ha fatto il miglior sprint (33,16 km/h), ha recuperato 4 palloni e giocato 10 passaggi in verticale, tirando 3 volte in porta. Non avrà l’illuminazione, l'invenzione dell'ultimo passaggio, ma ha la corsa e il fisico per rendere meno sbilanciata la Lazio. Quella solidità che per Sarri è la priorità: il calcio divertente e offensivo - parole sue - per il momento può attendere.
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