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Hellas Verona-Lazio 4-1, le pagelle: Simeone superstar, difesa biancoceleste da horrorTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 25 ottobre 2021, 06:09Serie A
di Andrea Piras

Hellas Verona-Lazio 4-1, le pagelle: Simeone superstar, difesa biancoceleste da horror

Risultato finale: Hellas Verona-Lazio

VERONA
Montipò 6,5 - Qualche responsabilità sul gol della Lazio. Sale in cattedra nei minuti finali con una grande parata sul colpo di testa di Patric e pochi istanti più tardi sulla conclusione di Luis Alberto. Reattivo anche su Lazzari.

Dawidowicz 6,5 - Va a tamponare gli spazi sulle sfuriate della Lazio usando il suo fisico anche se non è preciso su Immobile in occasione della rete del 2-1. Vicino al gol personale nel finale.

Gunter 6,5 - Di fronte c’è un cliente non facile come Ciro Immobile ma riesce a respingere colpo su colpo e a testa alta spazzando l’area di rigore quando ce n’è bisogno. Nell’unica disattenzione del match viene punito proprio dal suo diretto avversario. Dal 67’ Sutalo 6 - Entra nel momento di maggior pressione della Lazio. Commette qualche leggerezza ma rimedia con buone chiusure.

Casale 7 - Che l’avversario sia Pedro o Felipe Anderson non importa. Riesce a limitare le qualità dei due esterni della Lazio guadagnandosi meritatamente gli applausi del “Bentegodi”. Costretto ad alzare bandiera bianca nella ripresa. Dal 44’ Ceccherini 6 - Non è facile entrare in una partita del genere. Bene quando gioca d’anticipo, meno quando gli avversari lo puntano.

Faraoni 7 - Corsa, corsa e ancora tanta corsa. Lo si trova in difesa ad aiutare i compagni nei raddoppi e anche in fase di spinta percorrendo la fascia destra come un pendolino. Nel finale confeziona l’assist per il 4-1 di Simeone.

Ilic 7 - Corpo troppo all’indietro quando dopo dodici minuti calcia in curva vanificando una ghiotta occasione ma anche tanta mole di gioco con qualità e rapidità in mezzo al campo. Dall’80’ Hongla sv.

Veloso 7 - Seconda da titolare per lui in stagione. Catalizza il gioco della squadra. Si abbassa per recuperare palla innescando l’azione della sua formazione giocando sempre al compagno più vicino anche in mezzo al traffico. Sforna l’assist per il raddoppio di Simeone. Dal 67’ Tameze 6,5 - Fa quantità in mezzo al campo nel momento in cui la squadra deve difendersi dagli attacchi della Lazio.

Lazovic 6,5 - La catena di sinistra con Caprari è quella che crea più pericoli alla retroguardia biancoceleste. Nel secondo tempo compie qualche piccola sbavatura ma nel finale impegna Reina con una bella conclusione a giro. Dall’80’ Magnani sv.

Barak 6,5 - Gioca alle spalle delle due punte. Trova sempre il tempo giusto dell’inserimento in area di rigore ma, come accaduto nel primo tempo, spreca malamente due occasioni ghiottissime. Tanto apporto alla squadra.

Simeone 8,5 - E’ il suo pomeriggio, il migliore in campo per distacco. Un poker che merita soltanto applausi ma anche tanto lavoro per non dare punti di riferimenti alla difesa biancoceleste. Nota a margine per il secondo gol semplicemente da urlo.

Caprari 7,5 - Il primo squillo arriva al terzo minuto ma il pallone termina sul fondo di poco. Sempre molto mobile sul fronte d’attacco, trova due assist al bacio per Simeone in occasione dell’1-0 e del 3-1.

Igor Tudor 7,5 - Un primo tempo praticamente perfetto della sua squadra che meriterebbe forse anche un vantaggio più ampio per quanto prodotto. Nella ripresa riesce a contenere il ritorno della Lazio affidandosi al suo bomber Simeone, oggi in giornata di grazia.


LAZIO (a cura di Giorgia Baldinacci)
Reina 5,5 – Non è impeccabile sul secondo gol incassato dai biancocelesti. La difesa va allo sbando e lui non sa dargli la giusta sicurezza. Anche se ci mette i guantoni per evitare un passivo tennistico.

Marusic 5 – Non riesce a sfondare in avanti, trovando spesso Lazovic come ostacolo. In fase difensiva, però, va peggio. Troppo campo lasciato, ad esempio, sugli ultimi due gol di Simeone.

Patric 5 – Inedita la coppia centrale con Radu, fa rimpiangere le assenze di Acerbi e Luiz Felipe. Lascia immensi buchi nella retroguardia, la fotografia è proprio nelle reti subite: tutte per errori difensivi.

Radu 5 – Esordio stagionale per il veterano biancoceleste, non considerato molto da Sarri. Va parecchio in difficoltà, non ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Si vede che gli manca il ritmo partita ma gli errori commessi, su tutte le reti incassate, sono palesi.

Hysaj 5,5 – Un'altra prestazione non all'altezza per l'esterno, in un avvio di stagione per niente sufficiente. Sarri gli dà nuovamente fiducia ma l'ex Napoli spinge poco e con poca efficacia sulla fascia. Dal 57' Lazzari 6 – Dà linfa nuova sulla corsia destra, come forse era mancata per tutta la partita. È fresco e rapido, mette in difficoltà i più affaticati veronesi. Colleziona anche una buona occasione.

Milinkovic-Savic 6,5 – Dopo un primo tempo in ombra, torna a brillare con quel pallone perfetto da centrocampo per la rete di Immobile che riapre la partita. È un'illusione, commette tanti errori in appoggio ed è troppo lezioso.

Leiva 5.5 – Un po' lento nella manovra, non detta con puntualità i tempi di gioco. Manca come collante con il reparto offensivo e non dà una mano, come servirebbe, alla difesa laziale. Troppo compassato. Dal 63' Cataldi 6 – Entra bene in gara, nonostante il passivo pesante. Si muove come chiede il tecnico, garantendo il giusto palleggio.

Akpa Akpro 5 – Preferito a Luis Alberto per dare maggiore copertura alla squadra, non ripaga con il giusto filtro a centrocampo. L'immancabile ammonizione, quasi all'inizio del secondo tempo, gli costa la sostituzione. Dal 57' Luis Alberto 6 – Alla Lazio serve più fantasia, lo spagnolo ne ha da vendere. Dopo la terza panchina consecutiva, vuole dire la propria e prova a dare una scossa alla gara, anche se senza successo.

Felipe Anderson 5.5 – Non è devastante come suo solito sulla fascia. Troppo superificiale e impreciso, gli manca l'intuizione e la scelta giusta per sorprendere gli avversari. La reazione allo svantaggio è timida e mai determinante.

Immobile 6.5 – Ci mette un tempo intero a carburare. L'occasione prima dell'intervallo era un indizio, a inizio ripresa spedisce in gol la palla dell'1-2. Ma non è sufficiente per svoltare la situazione e torna in disparte.

Pedro 5,5 – Arginato nelle sue ripartenze dai difensori dell'Hellas, non riesce praticamente mai a superari gli avversari. Qualche vezzo di troppo gli costa anche un paio di brutte palle perse. Dal 63' Moro 6 – Con l'incoscienza dell'età prova a dare brio a una partita nata storta. La freschezza, però, non basta per rendersi concreto.

Maurizio Sarri 5,5 – Aveva chiesto alla squadra di superare l'atavico problemi dei crolli dopo un paio di grandi risultati. Il misfatto si è ripetuto, non per colpe tattiche del tecnico che, certamente, dovrà lavorare di più sulla testa dei suoi giocatori.