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La lunga notte di GasperiniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 27 maggio 2019, 00:34Serie A
di Andrea Losapio

La lunga notte di Gasperini

"Pensiamo a stasera, per il futuro vediamo". Come ampiamente preventivato, nemmeno nel giorno dell'approdo in Champions League, con un terzo posto ai limiti del fantascientifico - 69 punti, 77 gol e miglior attacco con ben 7 in più della Juventus vincitrice - Gian Piero Gasperini dice con chiarezza di volere rimanere. Certo, la Champions è una spinta in più, perché solo assaggiata con una partita nel 2011-12, quando ha allenato l'Inter "per quindici giorni". Non abbastanza per farlo rimanere al 100%.

Perché Gasperini rivendica più potere sul mercato, più condivisione delle idee. Da contraltare gli fa il presidente, Antonio Percassi, che dice che la sua è una permanenza scontata, che rinforzerà la squadra e proverà a essere competitivo anche in Champions League. Promesse importanti che poi si potrebbero scontrare con i budget. Nella lunga serata Gomez, che per due anni ha cercato una sistemazione in Champions, decide di rimanere. Ilicic si toglie dal mercato, nonostante le voci sul Napoli. Tutti quanti vorrebbero giocarsi quello che si sono appena conquistati, con una cavalcata incredibile.


Le voci sulla Roma, la disponibilità del Milan, il sogno Juventus, il contatto con il Napoli di Giuntoli un paio di settimane fa. Difficile pensare a un'alternativa migliore di farsi un anno di Champions da re, a Bergamo. Ma sarà una lunga notte e un lungo incontro, o domani o al più tardi martedì, per capire quale sarà il futuro. Prima, però, l'Atalanta si gode una meraviglia, una musichetta che solo una persona pensava di poter sentire, dopo Copenaghen. "Ora mi chiederete la Champions", disse Gasperini. Appunto.