tmw / hellasverona / Nato Oggi...
TUTTO mercato WEB
Roberto Boninsegna, uno dei più grandi bomber della storia italiana
Roberto Boninsegna è senza ombra di dubbio uno dei più grandi bomber della storia italiana passata. Nato calcisticamente nell'Inter, non fu ritenuto ancora pronto dal Mago Herrera e per 3 anni fu spedito in giro per l'Italia a farsi le ossa (Prato, Potenza, Varese). Da qui, una prolifica esperienza al Cagliari, al fianco di Gigi Riva, in cui rimase per 3 anni. Quindi nel '69 il ritorno all'Inter, dove resterà per 7 anni collezionando quasi 200 presenze e la bellezza di 113 gol solo in campionato. Dopo la gloriosa esperienza nerazzurra, Bonimba si trasferirà, avvolto da grande scalpore, alla Juventus.
Dall'Inter fu considerato in fase calante, ma in bianconero continuò a fare incetta di trofei. In totale, il suo ricchissimo palmares parla di 3 Scudetti, una Coppa Italia, una Coppa UEFA e una Coppa Campioni solo sfiorata nel '71-'72, l'anno della famosa 'partita della lattina'. I gol segnati, invece, alla fine della sua carriera saranno oltre 280. Oggi Bonimba compie 75 anni.
Sono nati oggi anche Lucas Barrios e Andrej Galabinov.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliMontefusco: "Lozano deve stare zitto! Troppo facile sparlare della società dall'Olanda"
interMarotta su Inzaghi: "Pagato lo scotto all'inizio, è normale. Rinnoveremo come chiesto da Zhang"
milanMilan, prevista per oggi una sessione di allenamento mattutina
juventusSerie A, Casini propone: "Si potrebbe abolire il divieto di sponsorizzazione indiretta sul betting"
napoliCalcio in Tv, tutte le gare di oggi: si riprende Udinese-Roma. In Premier sfida De Zerbi-Guardiola
milanSerie A, Juve-Milan confermata sabato alle 18. L'Inter spostata per la festa
romaCambio Campo - Vescini: “Quello che è successo a Ndicka è stato davvero toccante, sentire il silenzio di tutto lo stadio è stato surreale. Per fortuna tutto è andato per il meglio. Partita di 19 minuti? Sono pochissimi! Tutto dipenderà dall’ap
romaCambio Campo - Vescini: “Quello che è successo a Ndicka è stato davvero toccante, sentire il silenzio di tutto lo stadio è stato surreale. Per fortuna tutto è andato per il meglio. Partita di 19 minuti? Sono pochissimi!”
Primo piano