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ESCLUSIVA TMW - Ligas: "Temo che il Governo voglia ridurre il potere del calcio. Lo Stato ha bisogno di soldi"TUTTO mercato WEB
lunedì 25 maggio 2020, 18:23Altre Notizie
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Ligas: "Temo che il Governo voglia ridurre il potere del calcio. Lo Stato ha bisogno di soldi"

Nel corso del TMW News, il salotto televisivo di Tuttomercatoweb.com è intervenuto Franco Ligas, voce storica di Mediaset, con cui abbiamo affrontato vari temi, a partire dal settore televisivo. "Se verranno trasmesse in chiaro le gare- dice - Sky e Dazn rischiano di non pagare. E poi ci sono quelli che hanno pagato Sky e Dazn per far vedere le partite soprattutto in trasferta nel loro bar o ristorante, anche di loro bisogna ricordarsi... Però adesso si parla di queste controindicazioni. La soluzione è quella che Spadafora e il governo hanno già studiato: in questo momento si troveranno sempre difficoltà diverse per non far riprendere col calcio, oppure la Figc dovrà accettare le condizioni imposte dal Governo per ricominiciare. Qui ballano i soldi anche delle scommesse, che sono tanti per il calcio meno per le altre discipline e meno per il Coni. Questa operazione l'ho conosciuta anni fa sull'ippica che ogni anno dava allo Stato il 38% del montepremi poi il resto lo gestivano loro. Un giorno dissero che c'erano troppa gente e troppi soldi nell'ippica e c'era gente che rubava. L'ippica adesso è sparita... La mia paura è che la stessa cose si possa ripetere col calcio, con questi sistemi per ritardare. La decisione definitiva la daranno loro quando il calcio ridurrà le sue pretese economiche. Tutte le volte che Spadafora ha parlato ha sempre tirato fuori una difficoltà diversa. Ha detto anche che ci vuole una rivoluzione nel mondo del calcio che conta troppo, è troppo potente. Sono parole che vanno misurate da parte degli addetti ai lavori e mi riferisco alla Lega, alla Figc, all'Assocalciatori. I soldi finiscono: con questo sistema, se davvero passa l'idea del Governo, nel calcio restano pochi soldi e tutti dovranno fare i conti con questa situazione. E sono preoccupato anche con l'altro calcio, quello dell'attività giovanile. Se ai bambini non fai vedere i grandi calciatori, loro si allontanano. Ho letto che i bambini possono tornare alle scuole calcio ma non possono toccare il pallone. Ma allora cosa vanno a fare? Il ministro Spadafora è fuori completamente dal mondo dello sport però ha idee chiare su altre cose, cioè ridurre il potere dello sport e del calcio in particolare, ma non per darlo agli altri sport. Lo Stato ha bisogno di soldi e lo si vede tutti i giorni Mi auguro che il calcio ricominci perchè se non parte finisce".