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Ibra-show alla Sardegna Arena: 2-0 al Cagliari. E il Milan tiene le distanze sull'InterTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 18 gennaio 2021, 22:38Serie A
di Gaetano Mocciaro

Ibra-show alla Sardegna Arena: 2-0 al Cagliari. E il Milan tiene le distanze sull'Inter

CAGLIARI-MILAN 0-2 - 7' rig. e 52' Ibrahimović
Milan a un passo dal diventare campione d'inverno, 10 anni dopo. Tre punti di vantaggio sull'Inter e una partita contro l'Atalanta ancora da giocare. Parliamo di un titolo platonico, ma dopo 8 anni di mal di pancia e umiliazioni di ogni tipo per uno dei club più gloriosi al mondo, questo sarebbe un segnale fortissimo di come il gigante dormiente stia uscendo dal letargo. A Cagliari la partita è chiusa praticamente subito, con un gol dopo 7' e il raddoppio nella ripresa. In mezzo, una squadra capace di controllare senza affanni un avversario sì in crisi di risultati, ma comunque con diverse frecce nel proprio arco.

IBRA TITOLARE, 57 GIORNI DOPO - Milan che deve fare i conti con squalifiche (Leao), infortuni (Bennacer, Gabbia) e Covid (Théo Hernandez, Rebic, Calhanoglu e Krunic). Che ritrova Ibrahimovic dal primo minuto in campionato dopo 57 giorni. Lo svedese ha comunque riassaggiato il campo 6 giorni fa in occasione della sfida di Coppa Italia contro il Torino. Poche sorprese, scelte sostanzialmente obbligate. Si rivede Saelemaekers, fermo da quattro partite contando anche la Coppa Italia, per problemi al bicipite femorale. E siede in panca anche il nuovo acquisto Meite.

DUNCAN SUBITO IN CAMPO, CHANCE PEREIRO - Eusebio Di Francesco ripropone la miglior formazione possibile in una partita fondamentale per le sorti sia del tecnico che della squadra. Problemi a centrocampo con Nandez squalificato e Rog che ha chiuso anzitempo la stagione. Dal primo minuto il nuovo acquisto Duncan, ufficializzato solo ieri. Si rivedono Nainggolan e Godin, tenuti a riposo in Coppa Italia. Sulla trequarti fiducia a Pereiro per la seconda volta in questa stagione. L'uruguayano ha trovato pochissimo spazio finora, giocando dal 1' solamente lo scorso 3 gennaio contro il Napoli. Complessivamente per lui la miseria di 90 minuti fra campionato e coppe spalmati in 5 gettoni di presenza.


12° RIGORE, IBRA SI RIPRENDE GLI UNDICI METRI - La partita si sblocca subito con Brahim Diaz che imbecca in area Zlatan Ibrahimovic, steso però da Lykogiannis. È rigore e lo svedese, dopo tre esecuzioni fallite in questa stagione, questa volta è freddo e spiazza Cragno, portiere che nella scorsa stagione gli parò l'esecuzione. 57 giorni dopo il ritorno alla gioia della rete. L'ultima volta fu la doppietta al Napoli del 22 novembre. Col rigore assegnato e trasformato, il Milan allunga nella speciale classifica delle massime punizioni concesse: ben 12 fin qui dall'inizio del campionato. Più del doppio rispetto alla concorrenza, formata da Juventus, Roma e Sassuolo a quota 5. Cagliari, come detto, che si fa coraggio e guadagna metri col passare dei minuti ma è il Milan, sornione, ad avere l'occasione migliore con Calabria che al 36' con un tiro di prima intenzione colpisce il palo. L'esterno destro già 6 giorni fa fu fermato dal legno nella sfida di Coppa Italia contro il Torino. Da segnalare l'ammonizione ad Alessio Romagnoli. Il capitano, già diffidato, salterà l'Atalanta.

ANCORA IBRA, FOLLIA SAELEMAEKERS - Nella ripresa stesso copione. Anche qui altri 7 minuti ed è gol del Milan, ancora con Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese che raccoglie uno splendido suggerimento di Calabria che calibra qualche metro prima del centrocampo uno splendido pallone per il centravanti che arpiona e supera Cragno. Rete inizialmente annullata per fuorigioco, ma convalidata grazie all'intervento del VAR. A tenere in gioco Ibrahimovic è Lykogiannis. 12° centro per il numero 11 in 8 partite giocate. Partita che avrebbe poco altro da raccontare: Donnarumma si mette in mostra in un paio d'interventi, Cragno nega la tripletta a Ibrhaimovic, Saelemaekers si fa espellere prendendo due ammonizioni in sei minuti. Il belga, subentrato ad Hauge al 65', dieci minuti più tardi è già fuori. E dire che il suo ritorno in campo, dopo l'infortunio che l'ha tenuto indisponibile per le ultime tre partite, stava dando a Pioli almeno un'alternativa in più ai giocatori in rosa. Come non detto. A questo ci si penserà dal prossimo turno, con l'obiettivo di chiudere il girone d'andata da primi in classifica. L'ultima volta fu 10 anni fa, il condottiero in campo indovinate un po', Zlatan Ibrahimovic. A Cagliari invece situazione completamente diversa: salgono a 11 le partite senza vittoria e 6 le sconfitte consecutive, considerando anche la Coppa Italia. La zona retrocessione ora è a un solo punto.