Hellas Verona, Di Francesco: "Questa squadra non meritava la sconfitta"

Eusebio Di Francesco, allenatore dell'Hellas Verona, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine dell'incontro Hellas Verona-Sassuolo 2-3 valevole per la 1ª giornata della Serie A TIM 2021/2022:

"Partiamo innanzitutto dai complimenti ai miei ragazzi - dichiara il tecnico gialloblù - per lo spirito, per la mentalità e per i primi trenta minuti dove abbiamo messo in grande difficoltà il Sassuolo creando diverse opportunità senza sfruttarle al meglio. Sapevamo che avremmo potuto concedere qualcosa ad una squadra di grande qualità. Sono stati un pizzico fortunati sul primo gol perché c'è stata una deviazione che ha messo fuori causa un nostro difensore. Avremmo meritato sicuramente di più. Dubito, poi, sulla scelta dell'arbitro di espellere Miguel Veloso perché parte da un piede a martello in precedenza di Đuričić. Questi episodi determinano le partite e questo mi dà fastidio soprattutto dopo aver visto questa squadra lottare e lavorare con grande spirito di sacrificio come ha fatto oggi, che poi è come fa sempre".

Sull'espulsione per doppio giallo di Miguel Veloso: "Non so come ci siano arrivati, dovete chiederlo a loro. Non mi interessa e mi dà anche un po' fastidio parlare degli arbitri. Sono amareggiato perché questa squadra non meritava la sconfitta per quello che ha dimostrato e per quello che ha messo in campo i primi trentacinque minuti. Episodi del genere condizionano una partita contro una squadra che ha palleggio, ha qualità e, proprio per questo, può crearti dei pericoli. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, anzi, devo far loro i complimenti, sia a chi a giocato che a chi non ha giocato per il senso che, tutti quanti, hanno avuto dentro la gara".

Sulla personalità dell'Hellas: "Sotto questo punto di vista non ho dubbi. Questa squadra deve mantenere questa mentalità e questo tratto caratteriale che la contraddistingue e che l'ha contraddistinta negli anni precedenti. Vivo per vedere i giocatori con questa mentalità. Poi, è chiaro, dobbiamo essere più bravi sotto porta perché abbiamo creato tanto. Ci sono state situazioni in cui saremmo dovuti essere più bravi e più lucidi nell'andare a chiudere perché contro squadre di qualità come il Sassuolo, che ha anche alternative importanti in panchina, rischi di essere punito. Lo sapevamo ma, per quello che abbiamo espresso in campo, non meritavamo la sconfitta".

Sulla mancanza di cinismo sotto porta dei gialloblù: "Devo dire che la fortuna aiuterebbe. Poteva essere d'aiuto anche oggi. Sono contento, lasciatemelo dire, per Zack (Zaccagni, ndr) perché, oggi, ha segnato una doppietta. Mi auguro che gli dia ancora più forza e consapevolezza nei suoi mezzi. Lui è un calciatore che ha grandissima disponibilità prima di tutto nei confronti della squadra a livello di sacrificio e di corsa. Se, poi, ci aggiunge anche tutto questo, siamo tutti più felici. Sono convinto che, alla lunga, questa squadra si toglierà grandi soddisfazioni".