A destra è a suo agio, ma a sinistra incide di più. Qual è la posizione ideale di Federico Chiesa?
Con Allegri il quesito si è riproposto subito: "Giocando a destra avrà la possibilità di rendere al meglio", disse intorno a Ferragosto il tecnico livornese.
Un concetto se vogliamo ribadito pochi giorni fa: "A destra rende meglio, a sinistra ha qualità che lo porterebbero a sfruttare l'uno contro uno per andare al tiro". Insomma, parafrasando l'Allegri pensiero è lecito immaginare un Chiesa ancora stabilmente a destra, nella sua Juventus. Le controindicazioni tuttavia esistono: la gara di ieri ha fatto capire come partendo da sinistra, l'azione del gol parla chiaro, possa diventare devastante. Un altro esempio può essere la finale di Coppa Italia dello scorso anno con l'Atalanta, risolta proprio grazie ad un suo gol nato e sviluppatosi da sinistra. C'è poi la questione Cuadrado: Allegri lo sta facendo giocare alto nel suo 4-4-2. E se il modulo dovesse restare questo, con declinazioni anche di 4-2-3-1, il colombiano continuerebbe a calpestare quella mattonella "costringendo" Chiesa a traslocare dall'altra parte.