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Pioli ha ridato dignità a un Milan derelitto. E per questo verrà sostituito

Pioli ha ridato dignità a un Milan derelitto. E per questo verrà sostituitoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 7 luglio 2020, 08:00Il corsivo
di Andrea Losapio

Quanto è negativa la stagione del Milan? Moltissimo se guardiamo i trofei, visto che ancora una volta terminerà con zero titoli. Molto meno se consideriamo gli ultimi anni dei rossoneri. Perché se è vero che sono arrivate tante sconfitte, dall'altra parte il quinto posto è lì a due punti, quasi a portata di mano. E soprattutto sono stati valorizzati alcuni giocatori che possono essere degli asset importanti: la difesa difficilmente verrà toccata, così come Saelemaekers, ma Rebic, Kessie, Bennacer, Theo Hernandez, anche lo stesso Romagnoli, tutti hanno trovato un po' di fiducia in loro stessi. Questo al netto di un ritorno di Ibrahimovic che può avere lenito il dolore, ma certo non curato totalmente.

Come fare a non dare i meriti a Stefano Pioli? Vorrebbe dire essere ciechi, perché in una condizione molto complicata ha dato quella quadratura che mancava. Lo aveva già fatto con l'Inter in un'annata balorda, con la sola differenza che lì si chiedeva la qualificazione in Champions League, qui solo di resuscitare una squadra che aveva dei grossissimi problemi, psicologici innanzitutto. Lo ha fatto bene, perché questa è la dimensione perfetta per il Pioli tecnico. Discreto organizzatore, buon gestore. Normalizzatore, come ai tempi dell'Inter. Ha ridato dignità a un Milan che vagava su una zattera in preda ai quattro venti.

Per questo sarà fatto fuori. Perché non c'è spazio al Milan se non per l'idea di un progetto totalmente nuovo, senza ancore per il passato. E senza rancore, va detto, perché Pioli sarà ricordato con affetto. Ma in rossonero nessuno crede più nella sua permanenza. Perché scelto in un momento differente, con altri dirigenti. Rangnick punterà sul suo modello, molto differente rispetto a quello italiano. Forse non è necessariamente un male, ma in un'ipotetica scala di valori, chi ha fatto meglio di Pioli con il materiale umano che aveva e una situazione societaria a pezzi? Forse solo Lazio e Atalanta, perché la Juventus è fuori classifica e ora l'Inter sta deludendo. Attenzione, Conte è già in Champions con sette giornate di anticipo su Spalletti, è bene ricordarlo. Ed è altrettanto probabile che tutti i tifosi del Milan firmerebbero per avere i problemi di Conte.

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