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Raiola attacca Solskjaer che attacca Raiola. Pogba, la Juve, lo United e un addio quasi scontato

Raiola attacca Solskjaer che attacca Raiola. Pogba, la Juve, lo United e un addio quasi scontatoTUTTO mercato WEB
martedì 18 febbraio 2020, 11:00Il corsivo
di Simone Bernabei

Partiamo da un presupposto: "A Pogba non dispiacerebbe tornare alla Juventus". Parole firmate Mino Raiola e vecchie di qualche ora che al proprio interno nascondono intenzioni precise, in merito al futuro del centrocampista francese oggi al Manchester United.

Raiola-United, una querelle iniziata mesi fa - Pubblicamente, l'agente italo-olandese aveva mantenuto un rapporto apparentemente cordiale col Manchester United nei mesi scorsi. Almeno fino a prima di Natale, quando al Telegraph parlò del francese e dei Red Devils. In quell'occasione Raiola sottolineò la voglia del giocatore di vestire la maglia dei Red Devils, quindi accarezzò Solskjaer per il trattamento riservato allo stesso Pogba ai tempi delle giovanili prima di attaccare l'organigramma societario ("manca un ds") e il progetto sportivo ("il Manchester United non ha un'identità di gioco"). Motivi per i quali, volendo aprire una parentesi, a gennaio Haaland è finito al Borussia Dortmund e non agli inglesi.

I botta e risposta più recenti con Solskjaer - Tutto ha inizio con la frase di apertura: "Oltre alla Juve ci sono altre squadre, ma a Paul non dispiacerebbe tornarci", affermò Raiola dopo Milan-Juventus. E lo United? Rientrato dalla settimana di mini-ritiro a Marbella, Ole Gunnar Solskjaer ha acceso i microfoni e risposto per le rime: "Paul è un nostro giocatore e non suo". Inevitabile, vista la portata della questione, un'altra risposta dell'agente, ieri sui propri canali social: "Pogba non è di sua proprietà. O intende che è suo prigioniero?". Parole su cui il tecnico norvegese ha preferito glissare, forse una volta per tutte, seppur infilandoci una nuova stilettata: "Non commento, posso parlare in privato con Raiola anche se probabilmente non lo farò. Sui social la gente può dire ciò che vuole, anche solo per dare dei titoli".

La frattura appare oramai evidente - In passato Raiola ha sempre agito in sinergia coi propri calciatori e verosimilmente anche questa volta è così. Il pensiero di Raiola, insomma, sarà lo stesso di Paul Pogba. Magari parafrasato e arricchito di termini da effetto wow, ma il senso non cambia. E allora immaginare un addio del francese al Manchester United la prossima estate è esercizio sempre più semplice, anche considerando l'unico anno di contratto che rimarrebbe. E le destinazioni, quelle vere, reali e possibili, sembrano essere tre: una è la Juventus, ovviamente. L'altra il Real Madrid, altrettanto ovviamente. Ma attenzione al PSG che potrebbe puntare sul Polpo come colpo ad effetto, magari dopo la partenza di uno fra Neymar e Mbappé. La base d'asta è chiara, 100 milioni di euro. Ma lo stesso Raiola, lasciando da parte i panni dell'agente e vestendo quelli dell'intermediario, si è proposto (e sta già lavorando) per abbassare le cifre.

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