Un talento al giorno, Suleymanov: un predestinato già decisivo in EL
Gli sono bastati appena dodici minuti per segnare il primo gol in Europa League, nel preliminare contro il Lyngby. Una rete pesante, in pieno recupero, che ha permesso al suo Krasnodar di portare a casa la vittoria dopo un match soffertissimo. Magomed-Shapi Suleymanov ha personalità da vendere e i crismi del predestinato: a 17 anni, 7 mesi e 11 giorni è diventato il più giovane calciatore russo a trovare la rete in una competizione UEFA, superando il record di Sergey Rodionov, storico bomber dello Spartak Mosca e della Nazionale, che resisteva dal 1980.
Nato a Makhachkala e cresciuto calcisticamente dell'Anzhi, Suleymanov si trasferisce a Krasnodar nel 2013, dove gioca prima con le selezioni giovanili e poi con la seconda squadra. È un'ala destra molto rapida; dotato di un buon dribbling e di un tiro preciso, ama rientrare sul suo piede preferito (il sinistro) e fornire assist al bacio per i compagni, soprattutto per il suo gemello del gol, l'attaccante Ivan Ignatjev, altro talento in rampa di lancio, schierato titolare contro i danesi. Igor Shalimov, vecchia conoscenza del pallone nostrano e manager della formazione russa, ha subito intravisto le sue grandi potenzialità: per il piccolo Arshavin, adesso, potrebbe arrivare la definitiva consacrazione.
Nome: Magomed-Shapi Suleymanov
Data di nascita: 16/12/1999
Nazionalità: russa
Ruolo: ala destra
Squadra: Krasnodar
Assomiglia a: Andrey Arshavin