Un talento al giorno, Dzhamaldin Khodzhaniyazov: il mancino turkmeno
Dzhamaldin Khodzhaniyazov e un idolo ben preciso: Franz Beckenbauer. E' proprio alla stella del calcio tedesco che il giovane centrale difensivo di origini turkmene, ma con passaporto russo, ha sempre guardato infatti come modello di riferimento. Pescato in patria dallo Zenit, il classe 1996 è un mancino puro con un ottimo fisico e una buona velocità, che gli consente di giocare anche come terzino sinistro. Già nel giro dell'Under 21 russa, Khodzhaniyazov lo scorso agosto ha deciso di comune accordo col club di San Pietroburgo di misurarsi con una sfida professionale, trasferendosi a titolo definitivo all'Aarhus. E nella massima divisione danese il minutaggio del giocatore è sicuramente aumentato, raggiungendo in questa stagione quota 19 presenze. Una crescita che lo Zenit sta continuando a monitorare giorno dopo giorno, forte del suo diritto di recompra, e che potrebbe presto riportare Khodzhaniyazov a vestire la maglia con cui è stato capace di esordire a soli 16 anni in Prem'er-Liga e a 17 in Champions, con un certo Luciano Spalletti in panchina.
Nome: Dzhamaldin Khodzhaniyazov
Data di nascita: 18 luglio 1996
Nazionalità: turkmena-russa
Ruolo: difensore centrale, terzino sinistro
Squadra: Aarhus
Assomiglia a: Cristian Chivu, Franz Beckenbauer