Bjarnason, il guerriero venuto dall'Islanda

L'Islanda non è propriamente una terra di calciatori. Pochi sono riusciti a emergere oltre i confini nazionali, diventando professionisti e togliendosi soddisfazioni anche a livello internazionale: pensiamo a Eidur Gudjohnsen, che è riuscito a giocare con Chelsea e Barcellona, oppure Ásgeir Sigurvinsson, una vita spesa in Bunsesliga, soprattutto allo Stoccarda. In Italia sono stati appena 2 i giocatori a sabarcare: Albert Gudmundsson, nel 1948/49 e più recentemente Emil Halfredsson, attualmente al Verona dopo l'esperienza alla Reggina.

Il terzo islandese arrivato in Serie A è appena arrivato, si chiama Birkir Bjarnason e gioca nel Pescara. Nato nel 1988 ad Akureyri, che non gli appena 17mila abitanti è la quarta città d'Islanda, Bjarnason ancora minorenne emigra per il più competitivo calcio norvegese. Lì indossa la maglia dei Viking Stavanger fra il 2005 e il 2011 con una breve parentesi in prestito al Bodo Glimt. Sono stagioni in cui si assiste al progressivo crescere del giocatore soprattutto in fase realizzativa. Le prestazioni in Tippeligaen lo hanno portato a farsi notare nel campionato belga. Lo Standard Liegi lo scorso anno si è assicurato le sue prestazioni per coprire il buco lasciato da Defour e Witsel. L'impatto con la nuova realtà non è stato facilissimo: 16 presenze e nessun gol in una squadra che doveva lottare per il titolo. A Pescara però contano molto su di lui e Stroppa è intenzionato a farne il perno del centrocampo a 3, dove rende meglio.

Ma che giocatore è Birkir Bjarnason? Un grintoso, anzitutto: un guerriero della metà campo ma non per questo dai piedi ruvidi. Ottima la sua resistenza, specie per un campionato di grande intensità come il nostro e la velocità è un altro punto a favore. Fisico compatto: 182 x 75, Bjarnason è bravo anche nel gioco aereo e può farsi valere nei calci piazzati. Tatticamente può fare sia il vertice basso in mediana sia la mezzala e i suoi spunti in area avversaria regalano spesso qualche gol. Tanto per gradire, nella prima amichevole con gli abruzzesi Bjarnason ha messo a segno una tripletta. Certo, calcio estivo e contro una squadra dilettantesca. Ma se il buongiorno si vede dal mattino a Pescara possono iniziare a sorridere...