Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Burgnich: "Icardi coi difensori di oggi può segnare il doppio dei gol: è forte, ma in area è sempre da solo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 21 ottobre 2017, 13:25News
di Christian Liotta
per Fcinternews.it

Burgnich: "Icardi coi difensori di oggi può segnare il doppio dei gol: è forte, ma in area è sempre da solo"

Intervistato da Tutto Mercato Web, il doppio ex di Inter e Napoli Tarcisio Burgnich parla della grande sfida di domani sera al San Paolo tra la formazione di Maurizio Sarri e quella di Luciano Spalletti. "Il Napoli a mio parere ha giocato un'ottima partita col City. Ha perso ma dopo il quarto d'ora iniziale ha tenuto bene il campo, si vede che è squadra. Tutti partecipano e si aiutano. Non ci sono grandi nomi alla Ibra, ma sanno collaborare. L'Inter ha ottimi calciatori però c'è sempre il timore che a volte non siano squadra. All'Inter manca ancora questa capacità di darsi una mano per tutta la partita, qualcuno ancora va per conto suo".

Che partita si aspetta? "Credo che sarà una sfida molto equilibrata. finirà con un pari che può essere molto positivo per l'inter. E lo scudetto se lo giocheranno Napoli, Inter e Juve". Chiosa su Mauro Icardi: "Con i difensori di adesso potrebbe anche raddoppiare il numero di reti... E' forte, ma in area è sempre solo. E' un po' come Pascutti che sapeva farsi trovare al punto giusto al momento giusto. Però ripeto: le difese di adesso sono ridicole, lasciano liberi i giocatori, senza marcarli. Noi marcavamo a uomo e se l'attaccante faceva gol poi il tecnico veniva a chiederti: dov'eri in quella circostanza?".