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Spalletti alla Rai: "Avrei motivo per lamentarmi con la società, ma non l'ho fatto. Manca uno forte in mezzo"
domenica 21 gennaio 2018, 23:41News
di Filippo M. Capra
per Fcinternews.it

Spalletti alla Rai: "Avrei motivo per lamentarmi con la società, ma non l'ho fatto. Manca uno forte in mezzo"

L'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti si è fermato ai microfoni della Rai per commentare il pareggio dei nerazzurri con la Roma. Queste le sue parole.

Il pareggio le va stretto?
"Oggi abbiamo tentato di fare qualcosa di diverso, di portare più giocatori sulla trequarti ma nella costruzione non abbiamo avuto la velocità e la qualità giuste. Li abbiamo agevolati. Poi c'è stato lo svantaggio, ma nel secondo tempo c'è stata una bella reazione. E' questo che esce quando si fan le cose con la forza mentale giusta".

Perché non vincete dal 2 dicembre?
"Non vinciamo dal 2 dicembre perché abbiamo perso punti banali, altre volte ci è girata male. Poi come spessore di testa solida, dobbiamo mettere a posto delle cose. Probabilmente qualucno si deve ancora convincere che nel lottare con queste squadre nessuno ti può dare una mano se non te stesso con il tuo carattere".

Mercato vi aiuterà?
"No, non lo può fare. Perché non si può dire a qualcuno che non gioca da un anno e mezzo che ci metterà a posto le cose. Siamo noi che dovremo aiutare lui, non viceversa. Rafinha ha giocato 5 o 6 partite nell'ultimo anno. Il ritmo partita è un'altra cosa. La squadra comunque grosso modo è queste. Lisandro ha spessore. Miranda e Skriniar sono da Inter però, per cui ce le mettiamo a posto noi le cose".

Li ha voluti lei?
"Io e i direttori parliamo tutti i giorni a pranzo. Chiaro che quando si decide di prenderlo c'è anche la mia decisione. Abbiamo passato un periodo dove eravamo molto corti dietro, però poi fino a questo punto abbiamo sopperito alle mancanze".

Questi rinforzi ti bastano?
"Io non mi sono mai lamentato con questa società e avrei anche qualche possibilità di farlo. All'inizio noi siamo partiti con delle potenzialità, che poi in seguito si sono ridotte perché abbiamo dovuto smettere di fare il mercato. Le difficoltà di essere dentro ad una correttezza di operatività ci ha portato a questo punto qui. Dietro andava coperto numericamente, nel mezzo ci vorrebbe qualcuno che abbia il livello di calcio di poter lottare per dei primati importanti. Siamo già a posto. L'episodio di Firenze? Facevo un'analisi del perché abbiamo preso gol".

Che differenza c'è tra questa Inter e quella dell'andata?
"Non molto, ora facciamo un po' più fatica. Abbiamo perso di entusiasmo e non abbiamo un carattere solido. Questo ci fa andare di traverso l'episodio. Se tutto va bene allora tutti si riesce a costruire un castelletto che vada al di là, altrimenti si fa fatica. Si va un po' dietro a quello che succede mentalmente".