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Spalletti a Sky: "Non accetto si parli così, i miei calciatori vanno difesi. Rivoluzione? Adesso..."
sabato 17 febbraio 2018, 23:31In Primo Piano
di Fabrizio Longo
per Fcinternews.it

Spalletti a Sky: "Non accetto si parli così, i miei calciatori vanno difesi. Rivoluzione? Adesso..."

Al termine della brutta sconfitta di Marassi contro il Genoa, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky: "Le assenze non sono un'attenuante. La partita non è stata così brutta, è stata una partita normale. Gli episodi importanti li abbiamo avuti più noi che il Genoa, ma siamo fragili e non ci gira nulla a favore, anzi. Atleticamente stiamo bene, ma in questo periodo abbiamo perso sicurezza delle nostre qualità. I gol spostano gli equilibri e lo portano dall'altra parte, soprattutto quando arrivano in un periodo del genere. Non è vero che c'è poca serenità, ma ho chiesto aiuto a tutte le componenti societarie, perchè non si può sempre parlare di rivoluzione e calciomercato. Ho tutto chiaro con i dirigenti, gli ho chiesto aiuto per proteggere i calciatori che sono sempre messi in mezzo, e per la storia loro e del club non lo meritano. Io non parlo di rivoluzione, parlo di questo, che lo capiate o no. Si dice ogni giorno che servono 7/8 calciatori, che quelli di ora non vanno, e questo non è giusto. Vanno difesi, perchè serve lavorare meglio, io per primo.

Io i miei calciatori li difendo, non accetto che venga detto che a febbraio ci sarà una rivoluzione nello spogliatoio. Siamo sicuri che questa, tatticamente, sia la strada percorribile per le qualità dei calciatori. Il tutto va fatto con più qualità e precisione. Nel primo tempo abbiamo impostato un 3 contro 3 offensivo tirando fuori il trequartista per far valere la velocità degli attaccanti. Ma non siamo stati bravi a far girare palla, e solo quando questo è stato fatto si sono aperti degli spazi. Non abbiamo nemmeno sofferto tanto, le chance le abbiamo avute anche e soprattutto noi, e non è un'attenuante. C'è stato equilibrio fino all'autogol. Da un punto di vista psicologico bisogna lavorare, e sul campo bisogna fare qualcosa in più, ma senza alcuna rivoluzione perchè questa è la strada giusta. Serviva fare risultato, ma non è una bocciatura. Ma noi siamo sul pezzo minuto dopo minuto".