Raiola ribadisce: "Ibra dalla Juve all'Inter non per 'colpa' di Calciopoli"

Zlatan Ibrahimovic, nell'estate 2006, non si trasferì dalla Juventus all'Inter per colpa dello scandalo di Calciopoli che scosse la Serie A dalle fondamenta. Lo ha svelato, parlando in esclusiva al portale svedese Expressen, Mino Raiola, potente agente italo-olandese che curò quello storico passaggio dalla Torino bianconera alla Milano nerazzurra: "Quando Zlatan lasciò la Juventus - ha spiegato il noto procuratore  - era stato tutto preparato già da un anno. Non si trasferì per lo scandalo, non aveva nulla a che fare con quella questione. Avevo già organizzato l'affare, lo sapevo. Sentii che era giunto il momento di passare all'Inter. Secondo me, per Zlatan era l'ideale. Era andato all'Inter per scrivere la storia. Dopo Barcellona, sapevo che sarebbe dovuto andare a Milano, ma non all'Inter". 

Raiola, infine, inquadra così l'iniziale ritrosia di Ibra di inziare la sua avventura al Paris Saint-Germain, in Ligue 1: "Non gli piaceva Parigi? Non gli piaceva neanche l'idea di andare all’Inter all’inizio. Penso che si sia irritato perché avevo ragione. Alla fine fa ciò che vuole. Non c’è animale al mondo, elefante, arma o bombe che possano fargli fare cose che non vuole, neanche io".