Icardi e l'Argentina: "Sampaoli sa che ci sono anche io"

Il rapporto con la Nazionale argentina è un tema toccato in maniera approfondita nell'intervista rilasciata da Mauro Icardi ai microfoni del quotidiano argentino Olè. Il capitano dell'Inter parla della recente esperienza con Jorge Sampaoli e di altri aspetti della sua storia recente con l'Albiceleste: "Se ci sono troppe pressioni sugli attaccanti? Non credo, l'Argentina giustamente dà delle seconde opportunità. Io sono tranquillo, dentro o fuori io sono sempre col gruppo. Ed è giusto che Sergio Aguero e Gonzalo Higuain sono i primi nueve della Nazionale, sono quelli con più anzianità e li ammiro come giocatori e come compagni; se saranno convocati loro, dobbiamo appoggiarli. Sampaoli sa che il nostro ruolo comporta grandi responsabilità e che in campo è decisivo. Ma sa anche che io ci sono e io, anche fuori dalla lista, mi sento vicino ai miei compagni".

Tanto si è speculato sui presunti problemi con gli altri elementi della Nazionale, ma Maurito sente di smentire tutto: "Ho un'ottima relazione con tutti, quello che si è detto non mi ha toccato. E anche con Lionel Messi ho una relazione normale. A volte penso che si creino polemiche inesistenti. E io e lui abbiamo lo stesso sogno". Icardi offre anche una precisazione sulla sua assenza nelle amichevoli in Russia: "Era appena finito il campionato in Italia e volevo accompagnare la squadra. In Russia invece ho deciso di non andare d'accordo con lo staff tecnico, per via del problema che avevo ad un ginocchio. Non era il caso di andare lì e non avere nulla per poter recuperare bene". 

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