Agnelli: "Servono più gare internazionali. Nel calcio non esisterà mai il 100% del consenso"

Nel corso di un'intervista rilasciata al Guardian, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha dettato la sua ricetta per migliorare l'appeal del calcio internazionale: "Vogliamo tutti più gare internazionali e meno di campionato insieme a una riduzione delle gare perché non si può andare oltre a un certo numero di partite. Si potrebbe proporre che le partecipanti alla nuova Champions League possano schierare 6 Under 21 o 6 Under 23 in campionato. Ma queste sono solo proposte, non c'è un progetto in questo senso. La Serie A non vive un momento dal suo prodotto migliore. Oggi l’esposizione del brand è fondamentale. Dobbiamo parlare con le federazioni europee, con le associazioni di ciascuna nazione, con l'Uefa e con le società, trovare un modo di armonizzare il sistema. Ma qualsiasi proposta si faccia nel calcio non troverà mai il 100% del consenso. Il punto è che tutti gli stakeholder dovrebbero sedersi e parlarne. Ci sono problemi di bilancio, di polarizzazione: dobbiamo sederci e parlarne. Questo dovrebbe avvenire sotto il controllo dell'Uefa e ci sarebbero meccanismi di solidarietà, ma non è facile trovare una soluzione perché tanti miei colleghi hanno punti di vista differenti". 

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