Crespo: "Inter, sono fiducioso. Ma tanti non sanno di essere forti"

Intervistato ai microfoni di InterTV, Hernan Crespo ha così analizzato l'attuale momento della squadra nerazzurra dopo la recente visita al Suning Training Centre: "La Pinetina è cambiata tanto strutturalmente, ma le persone sono carinissime come sempre. Essere qua porta nostalgia, tornare in questo posto pieno di ricordi. Per quest'anno sono fiducioso: il materiale c'è e l'allenatore è molto bravo. Siamo in ripresa". 

Il Valdanito si è poi soffermato sull'aspetto mentale di parte della rosa, a suo dire non ancora pienamente convinta delle sue potenzialità: "L'Inter sta ritrovando le proprie certezze e i proprio giocatori. Ci sono grandi giocatori che ancora non sanno di esserlo, ma questo è un problema che risiede dentro la loro mente: deve esserci la predisposizone ad aprirsi alla novità e all'informazione. Lavorando su questi aspetti l'Inter migliorerà. Molti non hanno ancora capito quanto sono forti. Lotta Champions? La Lazio ha più consapevolezza, ma non è abituata a lottare su più fronti (Europa League, ndr) e l'Inter deve approfittare di questo. E credo che possa farcela tranquillamente".

Poi, il salto nel passato: "Un momento che ricorderò per sempre? Sono più di uno, sono tanti... Ovvio che tanti ricordano i trionfi, ma il bello è il durante. Io mi tengo stretto il fatto di poter tornare ancora alla Pinetina ed essere salutato con affetto da baristi, magazinieri e fisioterapisti. Questo è quello che rimane. Poi è chiara la soddisfazione dopo aver festeggiato il primo scudetto in campo dell'era Moratti a Siena, ma ci sono anche serate particolari come quella della doppietta ad Amsterdam contro l'Ajax o la Supercoppa italiana ribaltata contro la Roma. Cose belle, cose da Inter. Far parte di una piccola parte della storia nerazzurra è un orgoglio enorme". 

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