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La Repubblica - Marotta il dirigente che manca da anni. Spalletti, quanti erroriTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 13 dicembre 2018, 11:07Rassegna
di Mattia Todisco
per Fcinternews.it

La Repubblica - Marotta il dirigente che manca da anni. Spalletti, quanti errori

L'arrivo di Giuseppe Marotta e il futuro di Luciano Spalletti sono i temi principali anche nel pezzo dedicato oggi all'Inter dalle pagine di Repubblica. "Non è il Messia, perché nessuno lo è, né l’uomo che risolverà d’un colpo tutti i problemi, perché non è neppure Mandrake. Forse un giorno, come un Re Magio, porterà in dono Antonio Conte, forse Diego Simeone, anche se ora è prematuro parlarne. Ma con l’arrivo di Beppe Marotta, oggi cooptato nel cda dell’Inter con la carica di amministratore delegato per l’area sportiva, il club nerazzurro assume una fisionomia più razionale, ingaggiando quel dirigente di lungo corso, con alle spalle una storia di successi ed esperto di cose di campo, di spogliatoio e di scrivania, che mancava da secoli", è l'analisi odierna del quotidiano. 

Forti, fortissime le critiche al tecnico interista. "È opinione diffusa, ad esempio, che se Marotta fosse stato già all’Inter, non avrebbe lasciato Spalletti libero di errare, peccare e sbagliare in questo ultimo mese". E ancora: "Magari non avremmo visto Candreva centrocampista, il mistero buffo della serata, o il blocco totale dopo l’1-0 del Psv, quel primo tempo di incredibili balbettii. Non avremmo visto un minuto di abbracci dopo l’1-1 di Icardi, come se si fosse segnato un gol decisivo, anziché riportare in fretta la palla al centro per cercare subito il 2-1, e magari nemmeno quell’assurdo accontentarsi dell’1-1, salvo scuotersi solo dopo l’1-1 del Tottenham, e ormai non c’era più in campo Politano, ancora il migliore, ancora stanchissimo e ancora sostituito sul più bello, per giunta da Vrsaljko, vai a capire cosa frulla nella testa degli allenatori quando sono sotto pressione".

I nomi per l'eventuale sostituzione? Gli stessi citati da altri organi di informazione. "Marotta è un vecchio sodale di Conte, e si sa, ma Antonio non è l’unico allenatore da Inter in circolazione. L’altro sarebbe proprio il Cholo Simeone, che ha tutti i quarti di interismo che servono".