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tmw / inter / L'avversario
Sassuolo, De Zerbi dribbla il mercato: "Non so le richieste che sono arrivate per Sensi e Duncan"
martedì 15 gennaio 2019, 23:39L'avversario
di Stefano Bertocchi
per Fcinternews.it
fonte sassuolonews.net

Sassuolo, De Zerbi dribbla il mercato: "Non so le richieste che sono arrivate per Sensi e Duncan"

"Fa piacere che i nostri calciatori siano cercati, ma egoisticamente una loro partenza mi dispiacerebbe. Poi se partono i calciatori come Duncan, Sensi, Berardi, giocatori importanti per noi, bisogna anche farsi trovare pronti per sostituirli". Ospite negli studi di Sportitalia, il tecnico del Sassuolo (prossimo avversario dell'Inter) Roberto De Zerbi commenta le voci che vedono tanti club interessati ai gioielli neroverdi: "Non so le richieste che sono arrivate per Sensi e Duncan. Conoscendo la società è sempre restia a cedere, quindi non credo. Se dovessimo cedere qualcuno che va poi ad ambire a traguardi ambiziosi dovremmo solo essere contenti perché è un lavoro anche questo. Io non sono obiettivo con i miei calciatori perché i miei sono sempre i più bravi, è come i figli. Sensi, Duncan, Berardi, Rogerio, Lirola, li vedo tutti in prospettiva. Sensi al Milan? Io credo sia uno dei pochi centrocampisti completi, tuttocampista. Può fare la mezzala e il regista, può fare il trequartista e il mediano a due. Ha tecnica, ha inserimento, ha interdizione, costruisce il gioco e ha palla gol. Non ha qualità fisiche eccellenti ma ha intelligenza. Come Verratti? Io lo vedo proprio di livello grosso. Verratti è andato subito al Psg, giovanissimo, ma quando ha fatto il titolare in Italia ha avuto la personalità per imporsi". 

Poi continua: "Berardi sta crescendo tanto ed è quello che mi sta dando di più probabilmente. Ringrazio per i complimenti ma sono stato prima calciatore e poi allenatore. Bisogna partire però sempre dalla qualità del calciatore, io provo a farli rendere al massimo ma bisogna partire sempre dai calciatori. Per portare un’idea devi avere giocatori funzionali a un’idea. Io attribuisco il giusto valore, io mi ritengo un allenatore capace ma bisogna partire sempre dal calciatore".