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tmw / inter / L'avversario
Sassuolo, De Zerbi: "L'Inter sta bene e gioca, ma possiamo metterli in difficoltà. Porte chiuse? Sono contro"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 18 gennaio 2019, 13:48L'avversario
di Stefano Bertocchi
per Fcinternews.it
fonte tuttosassuolocalcio.com

Sassuolo, De Zerbi: "L'Inter sta bene e gioca, ma possiamo metterli in difficoltà. Porte chiuse? Sono contro"

"Sia il Napoli che l'Inter sono squadre forti, con caratteristiche diverse. Noi dobbiamo fare una partita come quella di Napoli, senza gli errori che hanno portato ai loro gol e migliorando l'ultimo passaggio. Spesso noi facciamo tutto, poi l'ultimo passaggio o il penultimo ci impediscono di calciare in porta. Io penso al calcio tutto il giorno, veniamo da tre sconfitte, è vero, ma due hanno detto una cosa, l'ultima ne ha detto un'altra, quindi bisogna avere l'equilibrio giusto di valutare la prestazione, e a Napoli è stata buona". Alla vigilia della trasferta di San Siro contro l'Inter, l'allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi parla in conferenza stampa.

Sugli infortuni:
"Sono l'unica cosa che mi dà un po' di nervosismo e preoccupazione, siamo nella norma per numero di infortuni, ma sono in ruoli delicati e determinanti e anche su giocatori importanti. Boateng è stato fuori tanto ed è chiaro che ha bisogno di tempo. Ora c'è Marlon fuori, Magnani ha alternato cose buone e meno buone, ha bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A".

Sull'Inter:
"Ho visto la partita col Benevento. Spalletti ha tutti a disposizione tranne Keita. L'Inter sta bene e gioca, forse gioca da dietro ancora più del Napoli. L'Inter è forte, ma se pensiamo alla forza dell'Inter non pensiamo a noi, e invece dobbiamo farlo perché possiamo metterli in difficoltà, è chiaro che dobbiamo fare la partita perfetta noi e loro no".

Sulle porte chiuse:
"Sono contro, si punisce tutti per la responsabilità di pochi, si spara nel mucchio per non prendersi delle responsabilità. Ci adeguiamo, dobbiamo stare alle decisioni degli altri".

Sui primi sei mesi al Sassuolo:
"Sono contento di stare dove sono, stiamo lavorando e credo che abbiamo fatto bene. Io sono per alzare l'asticella, nel senso di non accontentarsi mai. Noi non siamo in un buon momento per i risultati, ma dal punto delle prestazioni, a parte Roma e Atalanta, non credo che abbiamo fatto male. Credo che possiamo fare di più, ma abbiamo un'identità forte, abbiamo messo in luce giocatori forti. Si può fare meglio, ma credo che abbiamo fatto bene".

Sul mercato:
"Può essere che arrivi qualcuno in difesa. Può essere che qualcuno esca perché vuole avere più spazio. Io parlo spesso con la società delle esigenze non mie ma globali. Poi il mercato è complesso, io cerco di concentrarmi sulle partite. Lucioni è uno dei possibili arrivi, ci sono quattro-cinque profili di giocatori che potrebbero fare al caso nostro. Poi ci sono delle dinamiche, bisogna capire chi esce. Io ho fatto il calciatore e credo che se un giocatore non è contento di rappresentare i colori che rappresenta, è giusto aiutarlo ad uscire, è chiaro che noi non dobbiamo indebolirci e che non dobbiamo sbagliare su chi arriverà, poi ogni tanto si sbaglia".

Su Ferrari:
"Ha recuperato, ma è stato fermo una ventina di giorni, vedremo se domani partirà titolare lui o Peluso, che a Napoli ha fatto molto bene. Marlon ha un problema muscolare, non so quanto starà fuori, ma non credo ci sarà nemmeno contro Cagliari e Genoa. Boateng ha stretto i denti a metà del girone di andata, l'abbiamo spremuto ed è arrivato a un problema fisico non di scarsa rilevanza e si è fermato. E' tornato con noi nella settimana pre Atalanta ma per arrivare al massimo della forma gli ci vorrà tempo e a noi manca tanto, per noi è un giocatore che sposta, nonostante Matri e Babacar abbiano fatto bene e ho fatto loro i complimenti. Dobbiamo aspettarlo, questo significa a volte non farlo giocare o farlo giocare anche se non è al 100%".