FcIN - Non c'è Raiola dietro la rottura tra Skriniar e gli agenti storici. L'Inter osserva, rinnovo a rilento

Il futuro di Milan Skriniar si tinge di giallo e assume i toni avvincenti di una spy story. Uno dei centrali più forti d'Europa è al centro di una battaglia da agenti per la sua procura, con l'Inter spettatrice interessata e preoccupata.

RINNOVO - Andiamo con ordine. A metà gennaio lo storico agente di Skriniar, nonché attuale detentore della sua procura, Karol Csonto incontra la dirigenza nerazzurra a Milano, impostando le basi per il rinnovo fino al 2023 da 3 milioni netti a stagione più bonus. Un contratto a salire nel corso degli anni, a testimonianza di come lo slovacco sia considerato al centro del progetto. Accordo trovato e solo da formalizzare. Firme che sarebbero dovute arrivare nelle settimane successive, all'apparenza una mera formalità. E invece - dopo Inter-Spal, quando viene prospettata anche la possibilità di una futura fascia da capitano per Skriniar - qualcosa si rompe nel rapporto tra l'ex Samp e il suo entourage. Skriniar sa di essere nel mirino delle big spagnole (Real e Barcellona) e inglesi (City, United più sondaggi di Arsenal e Liverpool) e di poter guadagnare cifre molto più elevate. I 3 milioni più bonus appaiono, improvvisamente, pochi in relazione al suo valore in campo e di mercato. Per questo affiora perplessità e i rapporti tra le parti si agitano. Dietro questo cambio di rotta di Skriniar si vocifera ci sia l'ombra di Mino Raiola. Secondo quanto raccolto da FcInterNews, però, non c'è il potente manager italo-olandese dietro la crisi tra Milan e i suoi storici rappresentanti. Molti i nomi circolati nelle ultime ore quali possibili nuovi rappresentanti: da Gabriele Giuffrida (un procuratore sempre più influente nella galassia nerazzurra) a grandi agenzie straniere come la Stellar. La volontà di Skriniar resta quella di rinnovare con l'Inter, ma a che cifre? E soprattutto con chi come agente? Interrogativi che non hanno ancora trovato risposta. Senza dimenticare che in ballo ci sono contratti e penali. Insomma, non si cambia procuratore in pochi giorni e dall'oggi al domani. Uno strappo che gli storici rappresentanti provano a ricucire. Ci riusciranno? I prossimi giorni saranno decisivi in tal senso e dall'esito di questa vicenda si delineerà con più chiarezza il futuro di Skriniar. L'Inter aspetta pronta a blindarlo.

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