Primavera, Madonna: "Non è facile sentirsi da Inter, serve la mentalità"

Alla vigilia della trasferta di Udine, l'allenatore dell'Under-19 nerazzurra Armando Madonna si è così espresso ai microfoni di InterTV: "Dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso negli ultimi mesi, però per poter vincere queste partite bisogna dare più continuità. Ultimamente concediamo qualcosa in alcuni sprazzi di gara. Domani avremo una partita non facile da affrontare a livelo psicologico. I ragazzi devono restare con i piedi per terra: dobbiamo prima vincere e poi pensare alla Coppa".

La sua squadra è reduce da una striscia positiva.
"Sì, riusciamo a vincere anche qualche partita sporca: anche se non siamo al 100% riusciamo a portare a casa i tre punti. Il gap va colmato con lavoro e intensità durante la fase di allenamento allenamento, per poi non avere cali durante le gare".

Il calendario per il prossimo mese sarà ricco di impegni.
"Noi dobbiamo parlare solo della prossima partita. La più importante è sempre la più vicina: in campionato abbiamo recuperato tanti punti, adesso dobbiamo continuare a premere sull'acceleratore. Abbiamo un motore importante, i giocatori sono cresciuti tutti: è soltanto una questione di testa. La partita dopo viene solo di conseguenza: ora dobbiamo pensare solo a Udine".

Quanto è soddisfatto dell'evoluzione della squadra?
"Io sono soddisfatto soprattutto del fatto che qua si possa lavorare bene. Sono entrato qui in punta di piedi ma con tutto me stesso. Mi lasciano lavorare e questa è la cosa più importante, poi a fine anno tireremo le somme per quel che riguarda la crescita della squadra. I ragazzi giorno dopo giorno dovranno sentirsi da Inter, e non è facile: l'ho provato anch'io. Bisogna avere mentalità, senza accontentarsi mai: non è facile, ma se si vuole stare a questi livelli ed in questa società bisogna pensare in grande. Il miglioramento si ottiene attraverso fatica e sacrifici, e rinunciando a tante cose. Questo lavoro è bello ma comporta tante rinunce: se non si ha la passione per farlo, diventa un problema".

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