Samaden: "Viareggio, riscontro ottimo da ragazzi come Attys e Gianelli. I 25 nazionali? Settore giovanile di livello"

L'avventura dell'Inter alla Viareggio Cup si è fermata ai quarti di finale con la sconfitta pesante nelle proporzioni rimediata contro il Bruges. Un'eliminazione amara che non cancella un bilancio comunque positivo della competizione, secondo Roberto Samaden: "Abbiamo partecipato al Viareggio con una squadra rimaneggiata a causa dell'assenza di tantissimi giocatori convocati con le rispettive nazionali - dice il responsabile del Settore giovanile nerazzurro a Inter Tv -. Il senso di presentarsi con questa rosa era quello di poter vedere giocatori che hanno avuto meno spazio in campionato. Il riscontro è stato ottimo, sia da parte di chi aveva giocato poco sia da parte di giocatori, ad esempio, come Gianelli e Attys, al debutto. Abbiamo perso contro una squadra di grande livello, forte tecnicamente e nel palleggio. Con un po' di fortuna avremmo potuto evitare il gol del vantaggio, ma avevamo poco da spendere e pochi cambi. Ciò non toglie che dobbiamo essere soddisfatti: i ragazzi hanno dato l'anima in tutte le partite, hanno anche affrontato uno dei gironi più difficili. Usciamo dalla Viareggio Cup rafforzati a livello di gruppo, ma anche individualmente - spiega Samaden -. Il mister sta svolgendo un lavoro egregio e ha dato dimostrazione di grande professionalità e competenza calcistica. Sappiamo tutti che per un club avere 25 giovani calciatori convocati nelle rispettive nazionali significa avere un Settore Giovanile di grandissimo valore anche a livello internazionale".

Infine Samaden rilascia un commento sul percorso delle ragazze nerazzurre: l'U19 di Alessandro Ruocco è in semifinale nella Viareggio Women's Cup: "Quella di quest'anno è un'ottima iniziativa da parte degli organizzatori. A livello giovanile c'è grande attenzione e questo trofeo può dare una grande spinta al movimento. Siamo qui per confrontarci con squadre di livello e per fare esperienza".

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