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Sconcerti: "Conte provi a riconsiderare Icardi come una risorsa, si rischia di rafforzare le avversarie"TUTTO mercato WEB
lunedì 24 giugno 2019, 10:44Rassegna
di Mattia Todisco
per Fcinternews.it

Sconcerti: "Conte provi a riconsiderare Icardi come una risorsa, si rischia di rafforzare le avversarie"

Mario Sconcerti entra nella sua analisi sul Corriere della Sera all'interno del caso Icardi, uno dei nodi più importanti da sciogliere dell'estate nerazzurra. "Il caso Icardi è profondamente cambiato ma viene ancora trattato come cinque mesi fa, cioè una complicanza di caratteri - si legge -. Icardi sarà l’affare più importante del mercato dovunque andrà a giocare in Italia. Costa la metà di un anno fa e vale la metà di quanto varrà l’anno prossimo. È una visione quasi aritmetica. Icardi non è un’incognita, ha 26 anni e 122 reti alle spalle in serie A. Non solo, ma è anche un grande affare tecnico. Se lo affiancassimo a Ronaldo nella Juve, a Milik nel Napoli, a Dzeko nell’Inter, a Piatek nel Milan, o se anche solo lo prendessero Roma e Lazio, avremmo coppie di attacco formidabili, devastanti per forza e qualità. Ne consegue che adesso l’Inter sta cercando di rinforzare gli avversari incassando la metà del prezzo. È troppo". Sempre secondo Sconcerti, "nel migliore dei casi l’Inter perde la metà del valore di Icardi. Nel peggiore porta in dote un sacco di gol a un avversario già forte".

In tutto questo, spicca anche il ruolo di Conte: "Credo - scrive ancora l'editorialista - che un allenatore debba gestire anche i panni sporchi della famiglia, non solo le sue aperture sul futuro. Icardi è un problema comune, di Conte e dell’Inter. Proviamo con cautela a riconsiderarlo anche una risorsa. Direi che tutti in questa storia hanno già pagato abbastanza, fatto brutte figure pubbliche. Il pilota ormai è Conte, provi lui a trovare la strada. O si rassegni ad avere Icardi accanto a Dzeko, che non sarebbe un sacrificio enorme".

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